Finale Ligure. Sul caso sollevato da IVG.it in merito alle richieste di mobilità dei dipendenti del Comune finalese, arriva la precisazione del sindaco Ugo Frascherelli, che smentisce con forza presunti malumori e malessere tra il personale dipendente.
“In alcuni casi si tratta di richieste di mobilità interna, in altri di istanze motivate da una volontà di avvicinamento ai luoghi di residenza. Si tratta di normali avvicendamenti che riguardano ogni macchina comunale e non esiste alcun caso interno sul personale” afferma il sindaco finalese.
“Una lettura diversa si potrebbe forse dare all’iniziativa di alcuni agenti della polizia locale risalente al 2015, sfociata nella presentazione contestuale di alcune istanze di mobilità verso altri enti, trasferimenti al momento rimasti solo sulla carta, benché prontamente accolti, con l’unica eccezione di un agente passato in comando temporaneo presso altra amministrazione”.
E il sindaco aggiunge: “L’amministrazione comunale resta fermamente convinta che i migliori risultati, anche nell’interesse dei lavoratori, si possano ottenere presentandosi ai tavoli di trattativa con idee e proposte di alto profilo, come è avvenuto in occasione della recente sottoscrizione dell’accordo decentrato, e rinunciando a facili strumentalizzazioni”.
“Su queste basi saremo sempre disponibili al confronto con tutte le parti” conclude il primo cittadino finalese, un confronto che in molti auspicano anche in merito al funzionamento della macchina comunale a seguito dell’Unione dei Comuni del Finalese, con un plus di lavoro, pratiche e processi amministrativi, così come indicato dallo stesso Comitato Unico di Garanzia che già a luglio aveva avvisato il Comune su disagi registrati in alcuni settori.