Loano. Di origini liguri e genovesi, pronto a calcare la scena questa sera al Giardino del Principe di Loano per la seconda serata dedicata al cabaret della rassegna di grandi eventi “Dreams Festival”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna.
Così Maurizio Lastrico si confessa e si racconta a IVG.it poco prima dello show sul palco loanese. Il comico genovese presenterà lo spettacolo “Quello che parla strano”, una sperimentazione sul linguaggio nata dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: dai locali, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, agli oratori parrocchiali, fino ai teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici.
“Io parlo strano? Anche, sì…- dice ai nostri microfoni -. Parlo strano con gli amici e in altri contesti, mi piace giocare con il linguaggio e le sue sfaccettature. E prendo spunti da tante persone, anche comici del passato, così come da diverse situazioni di vita. Nello spettacolo parlerà in dialetto, in rima, ci saranno sketch e altre sorprese, pronto ad interagire con il pubblico, anche se magari alcuni sono torinesi e milanesi…” scherza Lastrico, che aggiunge: “Credo che la mia genovesità e il mio essere ligure si esprimano nel tentativo di fare uno show che possa esorcizzare alcuni problemi e scazzi del quotidiano, con forme espressive originali e divertenti, all’insegna dell’umorismo”.
E a proposito di Liguria il racconto del suo viaggio in treno fino a Loano: “Davvero un incubo, un caos totale di persone, di orari e di binari…Tuttavia per me rimane un modo per rimanere a contatto con contesti di vita reale e avere sempre fonti di ispirazione” conclude Lastrico.