Spotorno. Al momento nessuna traccia di innesco o altri elementi probatori che possano far propendere per un rogo di natura dolosa, quindi lo spaventoso incendio che distrutto i Bahia Blanca a Spotorno sarebbe di natura accidentale. Tuttavia l’area resta sotto sequestro in attesa degli accertamenti peritali e di altri sopralluoghi per capire l’origine e la causa esatta del rogo, che ha distrutto tutta la struttura balneare di Spotorno.
La Procura della Repubblica di Savona ha aperto una indagine sull’episodio e attende la relazione tecnica dei vigili del fuoco per chiudere il cerchio: ad ora l’ipotesi di una causa accidentale resta avallata dai rilievi e dai riscontri effettuati, inoltre i due testimoni presenti al momento dell’incendio pare non abbiano visto nessuno in zona, escludendo quindi la presenza di un possibile piromane. I carabinieri hanno anche vagliato le immagini delle telecamere e svolto altri accertamenti sul caso.
Si dovrà capire se le fiamme si siano originate da un corto circuito oppure dall’esplosione di una bombola (alcuni testimoni hanno infatti riferito di aver sentito un forte botto poco prima dell’incendio). Resta il danno pesantissimo per lo stabilimento balneare e la cooperativa Il Miglio Verde di Savona, con una struttura ormai distrutta dalle fiamme, proprio nel pieno della stagione estiva.
Ora il pm Cristiana Buttiglione attende l’esito delle perizie e dei riscontri per completare l’indagine sull’incendio che ha destato allarme e preoccupazione nella stessa comunità spotornese e che poteva avere conseguenze anche più gravi.