Savona. Questa mattina all’alba è scattata una operazione di allontanamento dei cinghiali dalla foce del Letimbro, facendo seguito a quanto stabilito nell’ultimo vertice a Palazzo Sisto sull’emergenza ungulati, dopo i frequenti avvistamenti di cinghiali nella zona della foce del fiume savonese e delle spiagge adiacenti alla parte terminale del corso d’acqua, divenuti così frequenti in questi ultimi giorni (leggi qui e qui).
Nell’azione hanno preso parte personale della ex polizia provinciale in coordinamento con la Regione e la polizia municipale savonese: “Abbiamo dato seguito a quanto deciso – precisa l’assessore Paolo Ripamonti -, con un intervento che ha consentito di allontanare più a monte possibile almeno una ventina di cinghiali, una piccola mandria che si era insediata ormai nei pressi della foce del fiume e che questa mattina è risalita con speranza che riprenda la via del bosco”.
“Un ringraziamento è rivolto a quanti hanno partecipato a questa azione, che non sarà certo l’unica in quanto proseguiremo con le attività di monitoraggio per verificare la situazione e risolvere l’emergenza degli ultimi giorni” aggiunge ancora l’assessore savonese.
A spingere gli animali verso la costa è “la carenza di acqua e la disponibilità di cibo nel Letimbro. Capita, infatti, che alcuni cittadini diano da mangiare ai cinghiali. “Nel corso della perlustrazione di questa mattina abbiamo dotato che c’è ancora il foraggiamento per i cinghiali che continuano quindi ad essere attratti dal cibo: ribadiamo di non dare da mangiare, che non è consentito e che si intensificheranno anche i controlli della polizia municipale per arginare questo fenomeno”.
“L’invito che facciamo alla popolazione è quello di non dare da mangiare ai cinghiali, è dannoso per gli stessi cittadini” conclude Ripamonti.
Ecco le immagini dell’operazione di questa mattina:
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