Savona. Affrontare il tema del cyberbullismo e discuterne per comprendere la vita sociale online dei giovani d’oggi. Con questo obbiettivo il Comune di Casarza Ligure ha organizzato un dibattito sul tema per domani, venerdì 1 settembre, alle ore 21,30 nell’Auditorium di Villa Sottanis. All’incontro parteciperà Ilaria Caprioglio, avvocato e sindaco di Savona, nonché autrice del libro “Cyberbullismo. La complicata vita sociale dei nostri figli iperconnessi” (Il Leone Verde edizioni). Con lei dialogherà Anna Scelzo, Psicologa e Psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl 4 Chiavarese.
“Sono molto contento che a Casarza si svolga un incontro di questo profilo – dichiara il Sindaco Giovanni Stagnaro –. Il cyberbullismo è un tema purtroppo molto attuale che deve essere affrontato da tutti noi. Voglio ringraziare il sindaco Caprioglio per aver dato la sua disponibilità per questo dibattito e così a tutti coloro che sono coinvolti. Sarà un importante momento di riflessione proprio alle porte dell’anno scolastico”.
La presentazione del libro di Caprioglio sarà l’occasione per discutere di un tema annoso ed attuale che ha un forte impatto sulla vita degli adolescenti odierni. “È un tema di grande attualità – spiega il sindaco Caprioglio – L’adolescenza è un momento in cui il giovane cerca se stesso. E oggi lo cerca online, su Internet e sui social network, dove sovente, anziché trovare la propria identità, incontra altri coetanei che lo attaccano, magari perché è più fragile, più debole, oppure diverso, differente rispetto agli altri. È fondamentale che i genitori e la scuola, così come le istituzioni, puntino sulla cultura del rispetto, per prevenire e contrastare questi fenomeni”.
I promotori del dibattito hanno reso noti alcuni dati su questo preoccupante fenomeno: tra le vittime di cyberbullismo, 1 su 10 ha tentato il suicidio; circa il 20% dei ragazzi dichiara di esserne stato vittima; tra le vittime il 59% ha pensato di togliersi la vita; il 52% confessa di provocarsi del male fisico intenzionalmente; l’82% dice di sentirsi frequentemente triste e depresso; circa il 71% esplode in frequenti crisi di pianto; l’11% degli adolescenti dichiara di approvare gli insulti rivolti a personaggi famosi in virtù di una più generale “libertà di esprimere ciò che si pensa”; il 62% delle vittime di cyberbullismo confessa di essere preso di mira anche nella vita reale.
E ancora: nel solo 2016 sono registrati 235 casi di cyber bullismo perseguiti dalle autorità responsabili, con 88 casi di minacce, ingiurie e molestie; 70 furti d’identità digitale sui social network; 42 diffamazioni online; 27 diffusioni di materiale pedopornografico; 8 casi di stalking. Sono stati 31, poi, i minori che sono stati denunciati all’autorità responsabile perché ritenuti colpevoli di reati: 11 per diffamazione online; 10 per diffusione di materiale pedopornografico; 6 per minacce, ingiurie e molestie; 3 per furto d’identità digitale sui social network; 1 per stalking. Ma la gran parte dei casi non vengono denunciati dalle vittime.
L’appuntamento è quindi per domani nell’Auditorium di Villa Sottanis a Casarza Ligure. L’incontro, curato dagli assessori Mirella Biasotti ed Erica Rovai, è organizzato dal giornalista Fabrizio De Longis. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Elisa Folli di Twebnews, nonché collaboratrice de Il Secolo XIX.