Delusioni da star

Andora, il M5S (in trasferta) attacca la Regione: “Che fine ha fatto il red carpet da 225 mila euro?”

Sarah Disabato, consigliere comunale del M5S di Collegno chiede dove sia finito il tappeto rosso: la risposta del Comune

Andora. Una “delusione da star”. E’ quella vissuta nei giorni scorsi da Sarah Disabato, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Collegno (To) che si è spinta fino ad Andora per calcare la passerella del red carpet promosso dalla Regione Liguria.

Nelle scorse ore l’esponente pentastellata ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un video in cui racconta la deludente parte finale del proprio “lungo viaggio per andare a sfilare sul famoso tappeto rosso della Liguria” dalla sua Collegno. Al suo arrivo in Riviera e precisamente davanti a Palazzo Tagliaferro, però, il consigliere comunale si è trovato a fare i conti con una “amara” sorpresa. Il tappeto rosso non c’era più.

“Il red carpet è stato tolto? Il famoso red carpet costato ai cittadini liguri 225 mila euro non c’è più? – si chiede nel video la consigliera a cinque stelle – Noi di questo vorremmo sapere qualcosa. Governatore Toti, ci illumini: il red carpet è stato buttato, è stato portato in discarica, è stato messo nel suo ufficio? Ce lo può spiegare? E’ stato sponsorizzato da elicotteri, aerei, tram, navi, si promettevano ‘emozioni da star’ e ora sto vivendo una ‘delusione da star’. Che fine ha fatto il red carpet che doveva rendere celebre la Liguria e soprattutto la città di Andora? Noi chiediamo delle risposte immediate”.

E le “risposte immediate” arrivano dal sindaco di Andora Mauro Demichelis, che spiega: “In accordo con la Regione, che ci ha fornito gratuitamente il tappeto, abbiamo legato al red carpet i maggiori eventi della nostra estate che hanno riguardato Andora di ponente e Palazzo Tagliaferro. Lo abbiamo inaugurato con Veronica Pivetti, ha accolto i protagonisti del Carnevale, di una corsa podistica, un raduno di Fiat 500, degli spettacoli teatrali e le inaugurazioni di tre mostre d’arte. Tutto immortalato da decine di foto pubblicate sui social. Il nostro Red Carpet era legato alla valorizzazione degli eventi culturali di Tagliaferro e del Ponente, terminati i quali lo abbiamo rimosso come hanno fatto anche altri comuni”.

Insomma, la presenza del tappeto rosso non aveva alcun obbligo in termini temporali e perciò una volta esaurita la sua funzione il Comune di Andora ha proceduto con la sua rimozione.