Loano. Tre volantini con stampata la sua fotografia appiccicati con del nastro da muratore sulla porta del suo studio e sulla sua auto. Potrebbe anche trattarsi di uno scherzo di cattivo gusto, ma quanto accaduto questa mattina al consigliere comunale di minoranza di Loanoi Daniele Oliva non può che suonare come una sorta di atto “intimidatorio”.
Il consigliere loanese ha trovato le fotografie, un’immagine presa dal suo numero “privato” (quello che hanno soltanto i famigliari e gli amici più stretti) di Whatsapp, quando è uscito di casa. Un gesto che potrebbe essere interpretato come una velata minaccia, una sorta di avvertimento da parte di qualcuno che vuole fargli intendere di poter arrivare “vicino” a lui.
Il consigliere ha deciso di presentare una denuncia ai carabinieri. Poi ha affidato un messaggio alla sua bacheca di Facebook cercando anche di ironizzare sull’accaduto: “Volevo solo avvertire chi ha avuto la brillante idea di appendere la mia foto del profilo whatsapp sui vetri del mio studio e della mia macchina che se lo ha fatto per farmi pubblicità lo ringrazio, ma dopo 24 anni di lavoro di pubblicità non ne ho per fortuna bisogno”.
“Se invece lo ha fatto per intimidazione per la mia attività politica, alloro dico che la telecamera che ho installato sulla porta del mio studio può aiutare me e chi di dovere a ringraziare di persona l’attore dell’atto. Devo ammettere che sono rimasto proprio bene in quella foto. Sembro quasi bello. Grazie a tutti per la vostra vicinanza” conclude Oliva.






