Savona. Defibrillatori negli stabilimenti balneari e maggiore sinergia con la Capitaneria di Porto. La Fiba Balneari rilancia il leit motiv “spiagge sicure”.
Dopo l’incontro con l’ammiraglio Giovanni Pettorino il presidente regionale della Federbalneari di Confesercenti Gianmarco Oneglio ha lanciato la proposta agli associati di tutta la Liguria di dotarsi di un defibrillatore almeno ogni due o tre stabilimenti. “Tutto questo per intervenire soccorrere, in caso di emergenza ovviamente, i bagnanti in arresto cardiaco”, dice il presidente Oneglio che ricorda anche come “un cliente informato o afflitto da problemi cardiaci sarebbe molto più sollevato nel sapere che nello stabilimento balneare in cui intende trascorrere un periodo di vacanza sono presenti diverse postazioni dotate di defibrillatori DAE semiautomatici esterni”.
Dotare uno stabilimento balneare di una postazione di defibrillazione significherebbe quindi rivolgere un’attenzione maggiore alla propria clientela, considerando, soprattutto, che le malattie cardio-vascolari sono la principale causa di morte in Italia.
E proprio la Fiba balneari, da tempo, pensa a rendere ancora più fruibili le spiagge ai bagnanti. “Ma a maggior ragione occorre renderle anche sempre più sicure. Ed è per questo che la campagna, già lanciata per l’acquisto dei defibrillatori da utilizzare nelle strutture sportive e nelle scuole, secondo noi deve essere estesa anche ai luoghi di aggregazione, come le spiagge e gli stabilimenti balneari”, conclude Oneglio.
