Nessuno ci può giudicare
di Steve Della Casa, Italia 2016, 60′
sab 24 giugno (21.00)
Proiezione e incontro in sala con il regista Steve Della Casa
Il nuovo documentario di Steve Della Casa, autore e voce dell’amatissimo programma radiofonico “Hollywood party”, racconta gli anni Sessanta, dall’avvento del rock a quello del beat fino alle forti contestazioni, concentrandosi sui protagonisti della musica italiana di allora e i “musicarelli” che hanno interpretato. Nell’Italia del secondo dopoguerra e del miracolo economico, il cinema continua a essere il divertimento preferito degli italiani nonché lo specchio vero del Paese che cambia. E i film musicali, che vedono per protagonisti prima gli “urlatori” (Celentano, Mina, Dallara…) e poi i cantanti beat (Morandi, Pavone, Caselli, Mal…) raccontano di quanto sia veloce quel cambiamento. I giovani per la prima volta nella storia nazionale possono essere indipendenti economicamente dalla famiglia e possono coltivare i loro gusti musicali, il proprio modo di vestire. Il cinema ritrae puntualmente questa evoluzione, e l’Archivio dell’Istituto Luce la segue passo dopo passo. Attraverso una serie di interviste inedite (Rita Pavone, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Gianni Pettenati, Piero Vivarelli…) e un’approfondita ricerca sul materiale d’archivio e sui film musicali, “Nessuno ci può giudicare” compone una carrellata sull’Italia che da paese agricolo diventa potenza industriale, che inventa un nuovo modo di divertirsi ma al tempo stesso scopre il gusto della ribellione. Della Casa realizza in questo modo un saggio per immagini (di altissima qualità anche quando si tratta di sequenze da archivio), parole e musica che ha lo spessore ma anche la leggerezza di tutti i suoi lavori in cui la ricerca approfondita diventa entertainment.
NuovoFilmstudio c/o Officine Solimano
Piazza Pippo Rebagliati, Savona
Ingresso con tessera ARCI
