Alassio. Come annunciato nei giorni scorsi, il sindaco di Alassio Enzo Canepa ha disposto al comando della polizia municipale e all’ufficio tecnico comunale di effettuare le verifiche sanitarie, di abitabilità e agibilità in merito all’immobile situato nella frazione di Moglio che attualmente ospita alcuni migranti.
Il personale della municipale e degli uffici ha effettuato il sopralluogo questa mattina, alla presenza di rappresentanti della cooperativa Ninfea. Dal controllo è emerso che il numero di individui ospitati dall’alloggio, rispetto ai sei iniziali, si è ridotto di due unità, che si sono allontanate volontariamente dal territorio alassino.
“Ringrazio il comando della polizia municipale e il personale dell’ufficio tecnico, che oggi hanno effettuato tutti gli opportuni controlli relativi alle certificazioni mediche dei migranti e all’idoneità dal punto di vista dell’abitabilità della struttura, nel rispetto delle vigenti norme nazionali, regionali e comunali – dichiara il sindaco Canepa – L’ufficio tecnico ha stabilito, secondo i rilievi di legge, che l’abitabilità massima per l’alloggio in questione è di 4 persone, dunque le due che si sono allontanate non potranno essere rimpiazzate”.
“Ho inoltre scritto alla Prefettura per segnalare e mettere in evidenza che, al momento dell’arrivo, la cooperativa non si era preoccupata di avvisare in alcun modo l’ente comunale, non rispettando le disposizioni prefettizie”, conclude Canepa.