Albenga. “Credo che bisognerebbe essere preoccupati se i lavori non proseguissero, non per il fatto che sono in corso, sia per un discorso ambientale che economico”. Inizia così la replica del sindaco di Albenga Giorgio Cangiano alla sezione cittadina della Coldiretti in merito ai lavori per la realizzazione del grigliate.
“Sul fronte ambientale c’è da dire che sarebbe impensabile, nel 2017, che Albenga non sia collegata ad un depuratore e scarichi in mare. Per quanto riguarda il fronte economico questo è un intervento necessario visto che c’è sanzione comunitaria di circa 13 mila euro al giorno che cade sul Comune nel caso in cui non si arrivi ad essere collegati ad un impianto di depurazione” aggiunge il sindaco di Albenga.
Per quanto riguarda “l’accusa” di non aver mantenuto la promessa di utilizzare il tubo di ritorno per fini irrigui, il sindaco di Albenga precisa: “Era una scelta corretta, ma nell’epoca in cui c’era la possibilità di fare il depuratore a Villanova. Purtroppo quell’occasione è stata persa dalle precedenti amministrazioni e quindi la Regione ha indicato la depurazione su Borghetto come unica soluzione e quindi quel tubo non poteva essere utilizzato diversamente”.
Infine sulle perplessità in merito al restringimento di un fossato vicino ai terreni agricoli, Cangiano taglia corto: “Si tratta di un intervento realizzato solo per l’esecuzione dei lavori. A cantiere ultimato verrà poi ripristinato il canale. Al momento c’è comunque un tubo che garantisce il corretto scolo dell’acqua”.