Appello al voto

Cairo 2017, “cambiamento” è la password del futuro della città per il candidato Paolo Lambertini

"Abbiamo tutte le competenze necessarie per non perdere più tempo e lavorare per voi"

Cairo Montenotte. “Dopo dieci anni di amministrazione isolata, sorda alle vere esigenze dei cittadini, assente dai tavoli di lavoro intercomunali della Val Bormida, se come noi avete voglia di cambiare e di darvi il futuro che meritate, domenica 11 giugno andate a votare e scegliete il cambiamento. Scegliete per Cairo Montenotte la lista ‘Noi per cambiare – Lambertini Sindaco’ e tutti assieme cambiamo il volto di questa città”.

Un appello molto diretto quello scelto dal candidato sindaco Paolo Lambertini, che spiega: “In queste settimane di campagna elettorale molto è stato detto contro di me e contro la squadra che ha lavorato con me per immaginare il volto di una nuova Cairo. Ho scelto sempre di non rispondere agli attacchi sterili e alle offese. Non perché non mi abbiano colpito o non mi siano dispiaciuti. Ma semplicemente perché quello che davvero conta per noi è il fare”.

E ancora: “Vogliamo creare una città più bella e più a misura d’uomo. Una città in cui i cittadini si sentano sicuri e rispettati. In cui la sanità sia di livello e non un’incognita continua. Una città sicura che faccia dell’inclusione e del rispetto reciproco uno degli elementi fondanti. Una città dove costruirsi un lavoro che permetta a sua volta di costruirsi un futuro. Sono tanti i volti che vogliamo dare a questa città. Tanti quanti sono i volti dei cittadini cairesi incontrati in queste settimane. Persone che si sono avvicinate con dubbi, richieste, speranze e alle quali abbiamo cercato di dare ascolto, risposte e promesse concrete”.

E conclude Lambertini: “Abbiamo, noi e lo staff del Comune, tutte le competenze professionali necessarie per non perdere tempo, rimboccarci le maniche, guardare i conti del Comune per capire da che situazione si parte e cominciare subito con le azioni concrete. Conto su di voi e voi potrete sempre contare su di noi”.