Borghetto Santo Spirito. “Alle provocazioni preferisco rispondere con proposte concrete”. Così l’ex vice sindaco ed assessore di Borghetto Maria Grazia Oliva risponde al suo ex collega di giunta Gabriele Cagnino.
Polemizzando con il candidato del centro-destra Giancarlo Canepa e parlando dei conti del Comune di Borghetto, il candidato di “In Cammino” Giancarlo Maritano aveva fatto riferimento anche a Cagnino definendolo il “non compianto assessore al bilancio dell’amministrazione Gandolfo”, in riferimento ad una gestione contabile ritenuta evidentemente discutibile. Accuse alle quali Cagnino aveva ribattuto ricordando come a fargli compagnia in giunta ci fossero anche Oliva (ora candidata proprio con Maritano) ed Emanuele Parrinello (nel direttivo provinciale del Pd che appoggia Maritano).
In risposta alle accuse lanciate ieri da Cagnino, Oliva risponde lanciando una serie di idee e proposte, specie in ambito sociale: “Per pensare al futuro di una cittadina come la nostra non si può che partire pensando alle giovani generazioni, alla loro formazione scolastica e come cittadini, alle loro possibilità di socializzare e di creare sin da ragazzi relazioni e rapporti che pongano le basi per la ricostruzione di una vera comunità. Per questo, la nostra lista si assume alcuni impegni. Innanzitutto le nostre scuole, che sono un’eccellenza sia per le professionalità che vi operano sia per la qualità delle strutture (per la cui manutenzione e miglioramento avremo la massima cura), andranno supportate finanziando progetti per Dsa e Bes, supportando il loro lavoro per la partecipazione ai bandi per i fondi Pon, assicurando finanziamenti per il sostegno agli alunni disabili, incrementando lo studio delle lingue straniere e dotando ogni aula di una lavagna multimediale”.
“I ragazzi, naturalmente, devono essere formati anche come cittadini. Per quanto riguarda l’educazione alla legalità intendiamo proseguire e implementare i progetti di incontri con le scuole già iniziati dalla precedente amministrazione, anche in collaborazione con associazioni che operano nel settore”.
“Un altro settore il cui sviluppo è fondamentale per i nostri giovani è lo sport, da sempre momento fondamentale di aggregazione, di lotta al disagio giovanile e di educazione ai valori di lealtà, correttezza e rispetto degli altri. Occorrerà innanzitutto curare la manutenzione degli impianti sportivi e cogliere ogni occasione per ottenere finanziamenti per migliorarli. Intendiamo inoltre supportare le varie società sportive e promuovere iniziative che favoriscano la collaborazione fra le stesse. Occorre infine creare nuove occasioni di aggregazione giovanile, in collaborazione con tutte le realtà esistenti. Il lavoro del Centro Ragazzi è molto positivo e va supportato e implementato; inoltre, intendiamo proporre la costituzione di una Consulta Giovanile e valutare con le scuole l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi”.
Capitolo ludopatia: “La dipendenza dal gioco d’azzardo è un problema serio e diffuso su tutto il territorio nazionale ma purtroppo viene di norma sottovalutato e trascurato. In particolar modo, le forme di gioco d’azzardo che consentono di giocare somme ridotte ma con grande frequenza espongono al rischio di cadere nella ludopatia (e di perdere per questa ragione una percentuale consistente del reddito) proprio le persone appartenenti alle fasce più deboli, sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista economico”.
“Per questa ragione, senza voler criminalizzare attività legali, il nostro impegno, se saremo chiamati ad amministrare il Comune, sarà volto ad agevolare il più possibile (a livello fiscale o in altri modi) quelle attività che rinunceranno a collocare al proprio interno slot-machines o altri strumenti per il gioco d’azzardo. Intendiamo inoltre sviluppare campagne informative e iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e per mettere in guardia le famiglie e singole persone”.
Maria Grazia Oliva è stata per quattro anni assessore ai servizi sociali del Comune di Borghetto e proprio circa le attività da portare avanti in questo settore afferma: “In una fase di crisi economica come quella che stiamo vivendo le istituzioni pubbliche devono dare un peso sempre maggiore alle politiche sociali, e noi della lista civica ‘In Cammino’, se verremo chiamati ad amministrare il Comune, intendiamo impegnarci a fondo su questo tema. Vogliamo studiare forme di intervento mirate di contrasto alla povertà per le persone e i nuclei familiari che, anche a causa degli effetti della crisi economica, versano in condizioni di particolare disagio, costruendo percorsi finalizzati al lavoro e all’inclusione sociale. Intendiamo mantenere il fondo per le emergenze sociali finanziato con una decurtazione di una percentuale degli stipendi di sindaco e assessori, istituito dalla precedente amministrazione”.
“Per riuscire a dare servizi anche in condizioni finanziarie difficili per il Comune, ma anche per promuovere un impegno più diretto dei cittadini e per ricostruire nel nostro paese un senso di comunità più vivo e concreto, è nostra intenzione rafforzare il rapporto con il mondo del volontariato, anche attraverso la costituzione di una apposita Consulta, e stimolare la nascita di un vero e proprio ‘Welfare di Comunità’ basato sulla sinergia tra Comune e volontariato. In questo modo si potrebbero avviare iniziative quali ad esempio l’istituzione di una Banca del tempo e di mutuo aiuto, in cui ognuno potrà mettere a disposizione della comunità una parte del suo tempo libero; l’introduzione della figura del custode sociale, attraverso la quale raggiungere gli anziani soli; l’avvio del servizio di ‘Auto amica’ a disposizione degli anziani per esigenze di carattere sanitario; l’organizzazione, anche mediante accordi con le farmacie cittadine e con i commercianti, di un servizio di consegna di farmaci e spesa a domicilio ad anziani soli o impossibilitati a deambulare; la promozione di iniziative per l’impiego di persone anziane in attività socialmente utili”.
“Oltre alla collaborazione con il mondo del volontariato, sarà opportuno promuovere anche forme di convenzionamento con i soggetti privati che erogano servizi sociali sul territorio. A sostegno della popolazione anziana, intendiamo inoltre potenziare il servizio di assistenza domiciliare e istituire un albo comunale che raccolga tutte le figure qualificate all’assistenza alle persone anziane e non totalmente autosufficienti. Vogliamo inoltre perseguire una seria politica di abbattimento delle barriere architettoniche, di sensibilizzazione della comunità in relazione ai bisogni delle persone diversamente abili e promuovere iniziative che ne favoriscano l’inserimento nel mondo del lavoro”.