Lettera al direttore

Retroscena

Borghetto 2017, l’ex assessore Orzelli: “Cittadini, riflettete prima di votare”

borghetto municipio comune

Sono rimasto in disparte fino ad oggi, ma non posso rimanere in silenzio come un semplice spettatore ed assistere a questo penoso teatrino che anche questa volta viene giocato sulle spalle dei cittadini di Borghetto.

Sono Antonio Orzelli, ex assessore sia delle giunte Malpangotto e poi Vacca, pertanto posso riferire precisamente quanto verificatosi con indicazione di documenti comprovanti le affermazioni di seguito riportate.

La lista Maritano non è civica, LO DIMOSTRANO infatti le dichiarazioni su organi di stampa, del Segretario Provinciale del PD Giacomo Vigliercio che candidamente ha ammesso la paternità della lista Maritano, sbugiardandoli platealmente, a dispetto di tutte le dichiarazioni contrarie rilasciate fino ad oggi dal “Macron de noialtri” così come ormai viene definito ironicamente Maritano in paese. Come se non bastasse la domanda di occupazione di suolo pubblico per i gazebo è stata fatta dal Partito Democratico. L’averli colti con le mani nella marmellata ha suscitato in loro un nervosismo classico di chi sa di essere in netta difficoltà. Se si mente con questa naturalezza da candidato Sindaco non oso pensare come potrà comportarsi da Sindaco. Ed è proprio per questo motivo che mi sento di mettere in guardia i Borghettini prima delle elezioni.

Vorrei citare, con tanto di documentazione ufficiale che ne attesta la veridicità, un episodio grave e sintomatico del modo di agire di queste persone. Episodio che conosco bene in quanto ero assessore uscente.

La prima delibera assunta della giunta Gandolfo, che fu anche l’unica presa addirittura prima del consiglio comunale di insediamento, prevede l’annullamento di una delibera adottata dalla precedente amministrazione Vacca. Molti si chiederanno cosa possa esserci stato di così urgente da riunire una giunta al fine di deliberare su di un’unica pratica, ancor prima del primo consiglio comunale, e come se non bastasse in rettifica ad una precedente delibera.

Anche la sequenza temporale lascia senza parole:
– Delibera Giunta Vacca nr.80 del 04/05/2012
– Delibera Giunta Gandolfo Nr.81 del 17/05/2012
– Delibera C.C. n. 33 del 24/5/12 convalida degli eletti
– Delibera C.C. n. 34 del 24/05/12 giuramento
– Delibera C.C. n. 35 del 24/05/12 nomina giunta

La questione consiste nel fatto che la precedente amministrazione Vacca, di cui io ero assessore, in merito al cambio di destinazione d’uso (che permette un incremento di circa 30 posti letto) da parte della nuova struttura Villa Maddalena (prossima all’Humanitas, di via Parioli), aveva recepito per intero le esigenze dei servizi sociali: 4 posti letto con retta mensile ridotta del 50% (da destinarsi a casi di necessità segnalati dai servizi sociali) ed 1 posto per casi d’urgenza che il comune si trovasse a dover affrontare per una durata di 30 giorni prorogabili di ulteriori 30.

Dieci giorni dopo il voto, disattendendo le necessità manifestate dai servizi sociali, la nuova giunta Gandolfo, procede a sostituire la delibera, accogliendo per intero la proposta della società proprietaria della struttura: 3 posti complessivi (anziché 4 più 1 per casi urgenti) con un costo più elevato per il comune (la società coprirà una quota più esigua per posto letto rispetto al 50% richiesto nella nostra prima delibera), chiaramente a solo vantaggio della società Parvam .

La prima delibera di questa nuova giunta ci lasciò un po’ spiazzati in quanto non comprendemmo quale potesse essere il vantaggio per l’Ente a disattendere quanto precedentemente deliberato visto e considerato che la delibera della precedente amministrazione voleva accogliere interamente il contenuto della nota inviata dall’area servizi al cittadino del comune di Borghetto Santo Spirito.

Purtroppo il primo deliberato di Gandolfo si tradusse in maggiori costi sia in termini economici sia in termini sociali per il Comune: parlando in termini pratici, nel caso in cui si manifestassero tutte le necessità indicate nella nota dei servizi sociali, il comune avrà meno posti a disposizione ed i restanti ad un costo più elevato generando così un ipotetico aumento di spesa per l’ente di circa €. 25.000,00 annui e guarda caso il tutto in favore di una società, La Parvam, della famiglia Maritano e in cui risulta essere socio anche uno degli attuali candidati della Lista In Cammino – Maritano Sindaco e cioè De Luca Mario.

Quindi la primissima delibera della Giunta Gandolfo fù palesemente ad personam e guarda caso in favore di Maritano che oggi si candida Sindaco!

La gente deve sapere che la Lista In Cammino – Maritano Sindaco è la naturale prosecuzione della giunta Gandolfo! Infatti hanno candidato l’ex vice Sindaco di Gandolfo, Maria Grazia Oliva, oltre alla benedizione degli organi di partito PD . Basta menzogne, Borghetto merita di meglio.

Per farsi campagna elettorale hanno persino scomodato l’ex sindaco Giovanni Gandolfo, esponendolo al pubblico ludibrio, quindi senza rispetto, con la pubblicazione di un comunicato stampa in cui ancora una volta ha perso l’occasione di chiedere scusa ai Borghettini anzi addirittura arrogandosi meriti non suoi, per lavori quasi ultimati dalla precedente amministrazione, che lui ha solo avuto la fortuna di completare l’iter burocratico ed inaugurare.

Inoltre sarebbe comunque opportuno che quella componente politica ci indichi i motivi che li hanno indotti a :

  • affidare ad ATA la raccolta rifiuti con aumento dei costi, pagati dagli utenti, quasi del 100% , infatti se il servizio prima costava circa 1.000.000 di € , ora ci costa circa 1.800.000 € ; sarà forse per ordini ricevuti dall’alto che hanno svenduto il paese, senza averne un beneficio?
  • La creazione della Ponente Acque, ove è confluito il personale e quindi la gestione dell’acquedotto comunale, ha determinato che prima con la collaborazione del personale dell’acquedotto, senza spese per l’utente, lo stesso faceva gli interventi a proprie spese sulle tubazioni prima del contatore, ora per il solo intervento della Ponente Acque per la sola chiusura di una saracinesca, fermo restando l’intervento come prima, arriverà una fattura come determinata dall’Allegato E della carta dei servizi, mediamente € 200 . Cosa dobbiamo aspettarci ancora da queste persona, abituate ad obbedire agli ordini di partito, PD, aderendo supinamente ad ogni richiesta imposizione, senza ottenere nulla in contropartita per la comunità, anzi all’occorrenza ne annulla le agevolazioni ottenute ?

Riflettete prima di votare

Antonio Orzelli
Ex assessore