Celle Ligure. Il nuovo ed un po’ “pavoneggiante” impianto di Celle Ligure supera a pieni voti l’esame organizzativo dei campionati italiani assoluti e Challenge di staffette.
Per gli organizzatori, il Centro Atletica Celle Ligure e l’Atletica Arcobaleno Savona, affiancati dai Comuni di Varazze e Celle Ligure, la soddisfazione è totale, considerato sia il buon numero di atleti ed atlete in gara nelle prove di contorno riservate al settore giovanile (molti di questi tesserati CA Celle ed Atletica Varazze e prontissimi, assolto l’impegno agonistico, a supportare i “grandi” nella gestione organizzativa) che la presenza ed il riscontro agonistico d’eccellenza delle formazioni Arcobaleno schierate.
Copertina in rosa, e non potrebbe essere altrimenti, considerati i due ori e l’argento portati a casa dalle ragazze del team di un gongolante presidente Santino Berrino.
4×800 campione d’Italia: maglia bianca con tricolore per Charlotte Bontemps, Chiara Meliga, Veronica Mordeglia e Stefania Biscuola. Il tempo è di 9’39″53, ragazze in testa dall’inizio… di più cosa possiamo dire? Brave!
4×400 (Challenge): vittoria anche in questa gara, con una prestazione globale di 3’56″51 che è di fatto il nuovo record sociale (in 25 anni di storia Arcobaleno) e abbondantemente minimo per i campionati italiani assoluti di Trieste. Artefici dell’impresa Alessia Peduzzi, Sara Toesca, Erika Raseni, Stefania Biscuola.
4×1500: argento per Charlotte Bontemps, Giovanna Malerba, Chiara Meliga e Arianna Pisano. Il crono è di 20’40″18 e il risultato premia quattro ragazze sempre pronte a difendere i colori societari, sin dalle prime gare di cross dell’anno.
4×200: il sesto posto (conquistato in finale in 1’47″08) premia la formazione schierata con Chiara Aime, Erika Raseni, Isabella Chiarappa e Ilaria Accame. Nella fase di qualificazione è peraltro risultato determinante l’impegno in prima frazione di Valeria Paglione (purtroppo impossibilitata a correre la finale a causa di un risentimento muscolare).
4×100: ottavo posto in 51″39 per Martina Anfosso, Chiara Aime, Angelica Liscio e Ilaria Accame. Una formazione giovanissima ma già pronta per sfide importanti.
I ragazzi si sono a loro volta ben difesi, pur raccogliendo qualche medaglia in meno rispetto alle ragazze.
4×200: è bronzo grazie ai quattro moschettieri Damiano Porcu, Stefano Pasquato, Francesco Rebagliati e Luca Biancardi. Il crono di 1’30″26 è piuttosto valido. Solo un piccolo rammarico per un cambio un po’ troppo lungo tra i primi due frazionisti.
4×1500: bronzo anche per Vincenzo Stola, Patrick Giannullo, Nicolò Basso e Maurizio Fiorini. Il crono finale è di 17’25″73.
4×800: abbinamento in serie non fortunata (a consuntivo la meno forte) che forse impedisce un risultato ancora migliore. Ma l’8’04″49 relizzato da Federico Freri, Riccardo Bado, Patrick Giannullo e Samuele Angelini rappresenta il nuovo record ligure per la categoria Juniores e lascia intravedere un interessante futuro per i quattro ragazzi, oggi vincitori con facilità della propria batteria ma settimi nella classifica generale.
4×100: Damiano Porcu, Luca Biancardi, Stefano Pasquato e Daniele Dini chiudono in 43″49. Crono dignitoso. Qui è forse il secondo cambio, un po’ troppo lungo, a precludere l’accesso in finale. Ma l’ottavo posto non è sicuramente da disprezzare.
4×400: anche in questo caso si chiude in ottava posizione. Paolo Giacobbe, Samuele Angelini, Federico Freri e Francesco Rebagliati portano il testimone al traguardo in 3’26″65.