Calcio

Spareggi per salire in D: il Pavia vince la gara di andata col Vado fotogallery

Una rete di Donaggio tiene viva qualche speranza per i rossoblù, sconfitti 2 a 1

Vado Ligure. Nella scorsa stagione il Pavia si trovava nel calcio che conta: al termine di un buon campionato, si classificò nono nel girone A della Lega Pro, con una media spettatori superiore alle 1.200 persone a partita. Poi la società, gestita da una proprietà cinese, fallì.

La squadra azzurra è ripartita dall’Eccellenza e si è piazzata seconda nel girone A lombardo, alle spalle dell’Arconatese. Nel primo turno dei playoff, il Pavia è sceso in campo oggi al “Chittolina” di Vado, per l’andata del doppio confronto con i rossoblù.

I ragazzi del presidente Franco Tarabotto sono stati battuti per 2 a 1 dai blasonati avversari; un risultato che permette al Pavia di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione. Il Vado, comunque, grazie al gol segnato da Donaggio, può ancora sperare: domenica proverà l’impresa allo stadio “Fortunati”. Chi la spunterà affronterà la vincente tra Juve Domo e Romanese; l’andata è stata vinta da quest’ultima per 3 a 1 in trasferta.

La cronaca. Il Pavia può contare su un numeroso e colorato seguito di sostenitori che già prima del match si fanno sentire con cori e tamburi. Vengono sistemati nella tribuna, dove un settore viene lasciato al pubblico di casa. Il grosso dei tifosi vadesi assiste alla partita dalla gradinata sul lato opposto.

Si gioca in una giornata soleggiata ma non eccessivamente calda. Luca Tarabotto schiera un 4-4-2 con Illiante tra i pali; in difesa da destra Pasquino, Eretta, Buono, Esposito; a centrocampo Sassari, Vagge, Ghigliazza, Clematis; Di Pietro e Aurelio in attacco.

Il Pavia di mister Buglio si presenta con un 4-2-3-1 con Pantaleo in porta; Simoncini, Severino, Fogacci, Russo a comporre la linea difensiva; Carollo e Troiano in mezzo al campo; Coviello, Rescio e Bertocchi alle spalle della punta Franchini.

Gli ospiti partono determinati. Al 1° fallo di Buono su Franchini: punizione calciata da Simoncini, altissima. Al 3° Esposito atterra Coviello sulla fascia destra; Troiano calcia in area, il pallone scorre alto senza che nessuno ci arrivi. Al 7° applausi per Esposito che sulla sinistra chiude bene su Simoncini.

All’8° si fa vedere il Vado: cross dalla destra di Sassari, in area Clematis viene anticipato da Pantaleo in presa. La partita vive fasi di studio; al 22° Franchini dal limite dell’area tocca sulla destra per Coviello, cross alto e Illiante in presa alta fa sua la sfera. Al 24° Carollo spara dalla distanza: altissimo.

Al 26° il risultato si sblocca. Fallo di Sassari su Bertocchi: punizione. Se ne incarica Troiano che con una conclusione imprendibile infila il pallone nell’angolo alto alla destra di Illiante, scatenando il giubilo dei tifosi azzurri.

Il Vado non pare in grado di reagire. Al 37° sono ancora gli ospiti ad attaccare: angolo dalla destra di Troiano, in area Severino salta per colpire di testa ma è troppo avanzato e la sua incornata si perde sul fondo.

Al 39° sulla destra palla da Pasquino ad Aurelio, traversone morbido, Carollo si rifugia in angolo: il primo per i rossoblù. Al 43° il primo cartellino giallo, all’indirizzo di Pasquino, per un fallo a centrocampo su Bertocchi. Nel secondo minuto di recupero destro di Clematis: alto.

Nella ripresa, fin dai primi minuti, le due squadre si mostrano più propositive. Il Pavia cerca il gol del ko; i rossoblù con il passare del tempo crescono.

Al 1° Coviello passa sulla sinistra a Bertocchi che controlla, si accentra e conclude alto. Al 2° il Vado dà il primo segnale di non voler fare da comparsa: Di Pietro riceve palla ai venticinque metri e fa partire un potente destro che lambisce il palo alla sinistra di Pantaleo.

Al 4° Clematis sulla sinistra serve Aurelio che si esibisce in una rapida cavalcata palla al piede, ma al momento del passaggio se la allunga troppo e finisce col cederla al portiere.

Al 6° il Vado crea una grossa occasione da rete: assist illuminante di Aurelio in verticale, mancano l’intervento sia Di Pietro che i difensori azzurri, riceve palla Buono che a tu per tu con Pantaleo conclude: il portiere si oppone. L’azione prosegue, pallone sulla destra per Di Pietro: gran botta e Pantaleo a mani aperte respinge in angolo.

Al 10°, però, è il Pavia a colpire nuovamente: lancio lungo di Bertocchi, Eretta manca l’intervento, Franchini scappa alla difesa locale, si presenta di fronte ad Illiante e lo trafigge con un sinistro che si infila nell’angolino basso.

Il secondo gol subito scuote i rossoblù, che non ci stanno. Al 16° punizione di Aurelio dai trenta metri, il suo destro rimbalza in maniera insidiosa davanti a Pantaleo che devia in angolo. Al 18° Vagge recupera palla sulla trequarti, serve sulla sinistra Donaggio che con una sgroppata arriva nei pressi dell’area ospite, tocca ad Aurelio, cross e Di Pietro non ci arriva per un soffio. Al 19° destro da fuori area di Di Pietro: Pantaleo blocca.

Al 20° Bertocchi entra in area dalla sinistra e conclude, Illiante respinge in angolo. Tarabotto, 5 minuti dopo aver inserito Donaggio, manda in campo anche Tona, ridando fiato al centrocampo. Sugli sviluppi del corner in area Severino buca la conclusione da ottima posizione.

Al 29° nuova incursione in area di Bertocchi dalla sinistra ma viene fermato, Troiano recupera palla e la mette in mezzo ma il suo cross è alto e nessun pavese ci arriva. Buglio richiama in panchina l’autore del primo gol, che esce tra gli applausi dei tifosi ospiti.

Al 32° punizione da destra per i padroni di casa: Aurelio la calcia in area, Pantaleo interviene in presa alta. Al 35° l’estremo difensore ospite esce a vuoto; Fogacci spazza e sventa il pericolo.

Al 36° Aurelio cambia gioco sulla sinistra per Sassari: tiro di prima intenzione, a lato di poco. Il buon momento dei vadesi viene premiato al 37°: Donaggio riceve palla ai trenta metri, salta due avversari, avanza e scocca un fendente che tocca il palo interno e si infila in rete.

In tribuna Franco Tarabotto incita i tifosi locali a farsi sentire: il Vado ci crede. Tiro dalla bandierina, palla a Pasquino che si gira e tira ma manda alto, disperandosi per la chance fallita.

Il Pavia non sa più rendersi pericoloso. Serafini cade in area e si merita il giallo per simulazione. Al 45° Aurelio riceve sulla destra e nonostante la chiusura di Simoncini riesce a mettere in mezzo, ma Pantaleo si impossessa del pallone.

Si gioca ancora per 3 minuti e mezzo, ma il risultato non cambia più. La gara di andata è del Pavia.

Il tabellino:
Vado – Pavia 1-2 (p.t. 0-1)
Vado: Illiante, Pasquino, Esposito, Eretta, Buono, Clematis (s.t. 21° Tona), Sassari, Ghigliazza (s.t. 16° Donaggio), Di Pietro, Aurelio (cap.), Vagge (s.t. 34° D’Ambroso). A disposizione: Bonavia, Di Sisto, Mora, Metalla. All. Luca Tarabotto.
Pavia: Pantaleo, Simoncini, Russo, Troiano (s.t. 30° Mangiarotti), Severino, Fogacci, Coviello, Carollo, Franchini (s.t. 45° Pierini), Rescio (cap.), Bertocchi (s.t. 38° Serafini). A disposizione: Berretta, Losi, Capobianco, Scaffia. All. Francesco Buglio.
Arbitro: Alessandro Cutrufo (Catania). Assistenti: Francesco Zangara (Catanzaro) e Marco Andrea Spinelli (Busto Arsizio).
Reti: p.t. 26° Troiano (P); s.t. 10° Franchini (P), 37° Donaggio (V).
Ammonizioni: p.t. 43° Pasquino (V); s.t. 14° Troiano (P), 24° Carollo (P), 44° Serafini (P).
Calci d’angolo: Vado 4, Pavia 4.
Fuorigioco: Vado 1, Pavia 1.
Recupero: 2′, 3’30”.