Savona. Nel campionato di Serie D, è noto, i playoff hanno un valore relativo, perché non garantiscono promozioni. Allo Stadio degli Oliveti di Massa i padroni di casa e il Savona hanno mostrato di esserne coscienti: pur cercando di conquistare la piazza d’onore, non hanno offerto una gran prova, evitando di dar vita ad una battaglia senza esclusione di colpi, bensì giocando una partita dal classico ritmo ridotto di fine stagione.
Biasci e Murano, i due migliori marcatori del girone, non hanno avuto modo di rendersi pericolosi. Dopo un primo tempo del tutto privo di emozioni, nella ripresa le due squadre hanno provato ad uscire dal loro guscio. La Massese è rimasta in dieci per un’espulsione, ma poco dopo ha segnato il gol vittoria. La reazione del Savona è stata flebile e i biancoblù si sono dovuti rassegnare all’ottava sconfitta.
La cronaca. Lamberto Magrini manda in campo Barsottini, F. Maccabruni, Barsotti, Checchi, Zambada, Guerci, Zagaglioni, Barone, Ansini, Pagano, Biasci. Lo schema il 4-3-1-2.
Le riserve sono L. Maccabruni, Villagatti, Gavoci, Di Paola, Luccacini, Taddeucci, Meite, Ndiaye, Lorenzini.
Alessandro Siciliano, tornato a sedere in panchina dopo aver scontato la squalifica, schiera Prisco, Mariotti, Monticone, Fenati, Ferrando, Pasqualini, Ruggiero, Gallo, Murano, Lumbombo, Bordo. Gli Striscioni giocano con il 3-5-2.
A disposizione ci sono Miraglia, Amabile, Scienza, Nappello, Damiani, Glarey, De Martini, Boggian, Pare.
I locali sono in maglia verde con banda trasversale nera, calzoncini e calzettoni bianchi; gli ospiti con la classica divisa biancoblù. Dirige l’incontro Filippo Prior della sezione di Ivrea, coadiuvato da Francesco Perrelli (Isernia) e Raffaele Accetta (Tivoli). Gli spettatori sono quasi trecento.
Il primo tentativo, al 1°, è di Pagano: il suo destro termina alto. Sull’altro fronte, al 4°, ci prova Bordo, ma anche lui manda sopra la traversa.
Gli ospiti mantengono maggiormente il possesso palla, ma la Massese non concede spazi e la partita scorre via senza sussulti. Il ritmo, con il passare dei minuti cala ulteriormente. I bianconeri, per arrivare al secondo posto, devono vincere, ma sul campo non si mostrano per nulla arrembanti, complice un Savona ben organizzato.
Al 28° i locali guadagnano il primo calcio d’angolo della partita, la difesa savonese allontana senza problemi. Al 31° Zagaglioni conclude dalla distanza, ma Prisco non ha nulla da temere. Al 34° viene ammonito Guerci. Poco più tardi va al tiro Murano ma manda a lato.
Al 42° anche gli Striscioni calciano il loro primo corner; sugli sviluppi arriva il secondo. La porta locale, però, non corre pericoli. Nel primo minuto di overtime la Massese guadagna altri due angoli, portando il computo sul tre a due in suo favore, ma al di là di questa statistica i tiri dalla bandierina non danno alcun frutto.
Termina dopo 2 minuti di recupero un primo tempo nel quale le due squadre non hanno saputo rendersi pericolose, sviluppando prevalentemente il loro gioco a centrocampo, a basso ritmo, in maniera inconcludente.
Il secondo tempo riparte con le due compagini un poco più determinate nel cercare la via del gol. Il gioco resta fermo per circa un minuto a causa di un infortunio a Ferrando, che si scontra con Biasci; il numero 5 ospite si riprende e resta in campo.
Magrini prova a cambiare qualcosa e al 5° manda in campo Di Paola al posto di Barone. Al 7°, su punizione dalla sinistra, Zagaglioni colpisce la traversa ma il gioco era già fermo per fuorigioco. Al 9° Zambada viene ammonito per un fallo su Lumbombo.
All’11° il cartellino giallo è per Fenati. Pagano in contropiede serve al centro, ma un difensore ospite è bravo a liberare.
Al 12°, per un fallo di mano di Barsotti, il Savona guadagna un calcio di punizione: il tentativo di Ruggiero viene deviato in angolo. Al 15° Mariotti, su calcio da fermo assegnato per fallo di Biasci sullo stesso numero 2, sceglie la soluzione di potenza ma manda alto.
Al 16° ci prova Ruggiero: a lato. Al 18° la Massese resta in dieci per l’espulsione di Guerci, che viene ammonito per la seconda volta. Un paio di minuti dopo Meite prende il posto di Pagano.
Nonostante l’inferiorità numerica al 22° la Massese passa in vantaggio: calcio d’angolo alla destra di Prisco battuto da Ansini, in area sul secondo palo Checchi di testa trova la deviazione vincente.
Il Savona abbozza una reazione e sugli sviluppi di un corner Pasqualini va al tiro, ma non centra la porta. Al 27° Siciliano manda in campo Nappello per Fenati. Al 30° Ndiaye prende il posto di Biasci.
Al 31° Bordo viene ammonito per un fallo su Meite. Al 35° occasione massese per il raddoppio: Di Paola supera un difensore con un pallonetto ma è anticipato da Prisco in uscita. Al 36° ci prova Mariotti ma non ha buona mira.
Al 37° viene ammonito Meite. Al 38° angolo per il Savona: Barsottini è bravo ad opporsi al tiro di prima intenzione di Pasqualini.
Ultimo cambio al 41°: Glarey per Mariotti; un paio di minuti dopo De Martini sostituisce Lumbombo. L’arbitro assegna ben cinque minuti di recupero; il Savona calcia l’ennesimo corner, ma non si annotano tiri in porta. Ndiaye fallisce l’occasione del raddoppio da buona posizione. Massese batte Savona 1 a 0.
Domenica alle ore 16, nel primo turno dei playoff, il Savona ospiterà al “Bacigalupo” la Lavagnese, con l’obiettivo di cancellare il ko di due settimane fa ed allungare la propria stagione.