Pietra Ligure. Protesta della minoranza a Pietra Ligure che non prenderà parte al prossimo Consiglio comunale convocato per il prossimo 29 maggio. Al centro del parlamentino pietrese l’approvazione del bilancio consuntivo 2016.
“Era stato fatto formalmente presente della sussistenza di problemi per la partecipazione al Consiglio da parte di consiglieri dell’opposizione per quella data ed era stata assicurata la disponibilità per un Consiglio convocato in uno qualsiasi di tutti i giorni immediatamente successivi” affermano congiuntamente i consiglieri di minoranza Mario Carrara, Giancarlo Cutturini, Maurizio Novara e Nicola Seppone.
“Inoltre, se il Consiglio fosse stato convocato in data diversa dal 29 Maggio, era stata garantita da parte dei gruppi dell’opposizione la permanenza in aula, durante la riunione del Consiglio stesso, qualora la maggioranza non fosse stata in grado di assicurare, da sola, il raggiungimento del “numero legale”. Il fatto che, invece, la riunione del Consiglio comunale sia stata convocata proprio il 29 maggio sta ad indicare che la maggioranza ha voluto tenere il Consiglio in quella data per poter “godere”, vista la probabile assenza di consiglieri d’opposizione, di una riunione più “tranquilla”, con meno “attacchi”, critiche e rilievi, nonché di durata cronologica più rapida, per la minore discussione dovuta al minor numero di interventi”.
“E’ l’ennesima riprova che la maggioranza del sindaco Valeriani, senza progetti, senza argomenti, senza idee, senza la capacità di dare risposte concrete ed efficaci alle giuste critiche di inadempienza ai propri stessi impegni programmatici, alle proprie promesse elettorali, alla pur minima opera di manutenzione dell’esistente, ricorre a questi miseri mezzucci, a queste furberie per sfuggire in qualche modo alle proprie responsabilità di fronte a chi, come l’opposizione consiliare, ha il diritto istituzionale di chiedergliene conto” aggiungono i consiglieri di opposizione.
“A nulla vale, perché, oltre che provocatorio è anche privo di senso, controbattere che la riunione si deve fare in quella data perché si è in scadenza dei termini. Infatti, è facile e naturale obiettare del perché, se così fosse, ci si è ridotti “al limite”, per approvare il conto consuntivo dell’anno precedente 2016, con tutto il tempo che c’era a disposizione precedentemente! Considerando che siamo alla fine di maggio dell’anno successivo!”.
“Ma anche questo è nient’altro che un ulteriore segnale di “disamministrazione” o di cattiva o “pressapochistica” amministrazione, che contraddistingue l’amministrazione Valeriani dall’inizio del suo mandato. É per tutto quanto sopra esposto che, con la presente, i Gruppi Consiliari d’opposizione, “Lista Civica dei Pietresi” e “Movimento 5 Stelle” dichiarano e comunicano che, loro malgrado, non parteciperanno, per protesta, alla riunione del prossimo Consiglio comunale del 29 maggio” conclude la minoranza pietrese.
La minoranza pietrese, subito dopo il Consiglio comunale del 29 maggio, chiederanno la convocazione, a termini di legge, di un’altra seduta del parlamentino pietrese.