Loano. Siringhe, atti osceni e cattive frequentazioni. Sono queste le ultime criticità finite nel mirino delle cosiddette Mamme Attive, il gruppo di genitori di Loano che da un paio d’anni a questa parte sta portando avanti una vera e propria battaglia per cercare di migliorare il decoro e la sicurezza degli spazi verdi e delle aree gioco della cittadina rivierasca.
Nei giorni scorsi il gruppo ha ricevuto alcune segnalazioni riguardanti il ritrovamento di alcune siringhe (probabilmente utilizzate da consumatori di stupefacenti) all’interno del parco giochi “Don Leone Grossi” a pochi passi dall’ufficio postale loanese. Ma non solo: altre segnalazioni giunte nell’ultimo periodo alle Mamme Attive riguardano amoreggiamenti un po’ troppo spinti messi in atto da non meglio identificati personaggi che frequenterebbero il parco nelle ore di maggiore presenza di bambini.
Queste criticità hanno spinto le rappresentanti delle Mamme Attive a chiedere un nuovo incontro con l’assessore alla polizia municipale Enrica Rocca e con il comandante dei vigili Gianluigi Soro: “Ancora una volta – spiegano le mamme – ci siamo messe a disposizione del Comune per cercare di trovare una soluzione condivisa che consenta a tutti di vivere più serenamente il ‘Don Leone Grossi’ e più in generale tutte le altre aree verdi della città”.
“In questo senso, abbiamo chiesto all’amministrazione di valutare l’ipotesi di una generale riqualificazione dell’intera area e di mettere in atto iniziative per renderla più viva e frequentata. Secondo noi questo obiettivo si può raggiungere posizionando un chiosco o facendo in modo che qualche giostraio vi collochi la propria attività di gonfiabili o giochi”.
“A questo – aggiungono le mamme – si deve aggiungere una riorganizzazione degli interventi di pulizia effettuati da Stirano. Abbiamo già preso contatti con l’azienda e, negli ultimi giorni, ci è stata segnalata la presenza di diversi operatori al lavoro all’interno dell’area del parco”.
Secondo le Mamme Attive, la collaborazione tra il gruppo e l’amministrazione è fondamentale: “Non ci stancheremo mai di ricordare alla amministrazione come l’ascolto e collaborazione aiutino a mettere in opera le diverse proposte e soluzioni”.
Ma anche il contributo dei cittadini è importante: “Come ricordato dall’assessore Rocca e dal comandante Soro, la cittadinanza ha il dovere di segnalare al comando e al Comune (per via telefonica o via mail) ogni criticità. E’ essenziale documentare ogni problema con quanti più dettagli possibile e magari anche con fotografie. Per quanto ci riguarda noi, nel limite del possibile, riferiamo tutto ciò che ci verrà trasmesso dai nostri concittadini”.
Le Mamme Attive sperano di poter incontrare nuovamente l’amministrazione entro breve: “Ci piacerebbe poter coinvolgere anche i carabinieri. Se nei parchi, infatti, vengono ritrovate siringhe, evidentemente esiste un’attività di spaccio e di consumo di stupefacenti”.
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