Savona. Alla fine, i maggiori stimoli legati alla classifica hanno fatto la differenza. La Rari Nantes Savona, da tempo certa del sesto posto finale, è scesa in acqua al Foro Italico con l’intento principale di tenere il ritmo partita, nell’attesa dell’appuntamento di giovedì. La Roma Vis Nova, invece, sperava ancora di poter raggiungere la salvezza evitando i playout o, quantomeno, cercava una vittoria per disputarli in una posizione più vantaggiosa.
I biancorossi hanno condotto quasi per l’intera durata dell’incontro, raggiungendo anche le 3 reti di vantaggio. Ma nel finale di gara è emersa la voglia di far risultato dei padroni di casa, che hanno segnato il gol della vittoria ad un secondo dalla sirena.
La cronaca. Ad aprire le marcature, dopo soli 28″, è Milakovic a uomini pari. Il pareggio lo realizza Gianni a 4’05”; trascorrono 1 minuto e 36 secondi e Colombo riporta in vantaggio gli ospiti.
La difesa savonese tiene bene in tutte le circostanze e nel secondo tempo i liguri, con un avvio sprint, colpiscono dopo soli 16″ con Gounas, che segna il primo gol in superiorità della partita. Passa meno di un minuto e il greco si ripete, ancora con l’uomo in più.
Con la Rari in vantaggio di 3 reti, si scatena la reazione dei romani che con una doppietta di Vittorioso tornano a meno 1. È Lorenzo Bianco, con un gol a uomini pari, a riportare la Carisa a distanza di sicurezza. Gounas, trasformando in rete una superiorità, sigla il nuovo massimo vantaggio ospite. Briganti accorcia le distanze, ma l’ultima rete del secondo tempo è di Giovanni Bianco per il 4-7.
Nel terzo tempo la Roma Vis Nova prova a riaprire la partita, andando a segno con Delas e Vittorioso; due reti nel giro di 52 secondi, intervallate però da un rigore realizzato da Damonte. Nella seconda metà della terza frazione l’incontro si accende, con le segnature di Bitadze e Delas, cui replicano prima Colombo e poi Gounas, grazie ai quali il Savona si mantiene sul più 2.
L’ultimo tempo si apre, dopo 1’15”, con il gol di Ravina per l’11 a 8 dei biancorossi. Ma non è finita. Due reti in superiorità, ad opera di Jerkovic e Vittorioso, portano i giallorossi al meno 1, quando mancano ancora 5’34”.
Non si segna per 4 minuti esatti, fin quando Briganti ristabilisce la parità. Morale e stimoli sono dalla parte dei locali e nel finale di gara fanno la differenza. A 53″ dal termine Vitola segna il primo vantaggio dei giallorossi. A 21″ dalla sirena Milakovic prova a rovinare la festa agli avversari impattando sul 12-12, ma ad 1 secondo dalla fine Briganti, in superiorità per l’espulsione di Giovanni Bianco avvenuta un attimo prima, firma il gol che vale la vittoria della Roma Vis Nova.
I romani vincono, ma non festeggiano. Anche l’Ortigia coglie i 3 punti e, pertanto, ottiene la salvezza diretta. La Roma Vis Nova, con Torino ’81, Lazio e Bogliasco, si giocherà la permanenza in Serie A1 tra venerdì e sabato a Torino.
La Rari Nantes Savona sarà in acqua nel capoluogo piemontese giovedì 18 maggio alle ore 19 per affrontare lo Sport Management.
Il tabellino:
Roma Vis Nova – Carisa Rari Nantes Savona 13-12
(Parziali: 1-2, 3-5, 4-3, 5-2)
Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi, Sofia, Delas 2, Gianni 1, Bitadze 1, Jerkovic 1, Vittorioso 4, Vitola 1, Gobbi, Ciotti, Briganti 3, Brandoni. All. Cristiano Ciocchetti.
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, J. Colombo 2, Damonte 1, Conterno, L. Bianco 1, Ravina 1, Grosso, Milakovic 2, G. Bianco 1, Gounas 4, Piombo, Sadovyy, Missiroli. All. Alberto Angelini.
Arbitri: Stefano Alfi (Napoli) e Leonardo Ceccarelli (Firenze). Delegato Fin: Giovanni Taormina (Civitavecchia).
Note. Usciti per tre falli Gianni a 44″ dalla fine del terzo tempo, Grosso a 56″ dalla fine del quarto tempo, G. Bianco a 2″ dalla fine del quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma Vis Nova 6 su 12, Savona 6 su 9 più 1 rigore realizzato.