Savona. Da una parte il Savona, già certo del sesto posto finale, che ha la sola necessità di tenere il ritmo partita in vista della final six; dall’altra parte l’Ortigia, che per avere la certezza di restare in Serie A1 deve ancora ottenere 3 punti negli ultimi due incontri. Alla “Zanelli”, nonostante i padroni di casa potessero avere meno stimoli dettati dalla classifica, è stata partita vera. La Rari Nantes si è impegnata per essere arbitro imparziale della lotta per la salvezza ed ha avuto la meglio sugli ospiti per 13 a 12.
Sin dalle prime battute le due squadre giocano in scioltezza. Apre le marcature Ravina dopo 1’27”; replica Giacoppo 40″ più tardi. Poi è ancora Ravina, dopo 3 minuti esatti di gioco, ad andare a segno: 2 a 1 per il Savona con tre reti tutte in superiorità. Tocca nuovamente all’ex Giacoppo ristabilire la parità, segnando il primo gol a uomini pari. Ad 1’01” dal termine della prima frazione Camilleri a uomo in più porta per la prima volta in vantaggio gli aretusei.
Nel secondo tempo passano 1′ e 25″ e Danilovic va a segno: Ortigia sul più 2. La Carisa accorcia le distanze con Sadovyy; il centroboa oggi è tornato a disposizione di Angelini, che però deve fare a meno di Giovanni Bianco. È l’inizio dell’accelerazione savonese: i biancorossi colpiscono con Ravina, Damonte e Milakovic, portandosi sul 6 a 4 a 2’36” dalla metà gara. L’ultimo minuto del secondo tempo vede Gounas trasformare un rigore e Di Luciano interrompere il parziale di 5 a 0 dei padroni di casa.
Gli ospiti non ci stanno e nel terzo tempo, dopo soli 34″, vanno a bersaglio con Camilleri riportandosi in scia. I biancorossi mostrano di non voler concedere regali e con le reti di Gounas in superiorità e Damonte a uomini pari tornano sul più 3. A 3’31” arriva la rete di Danilovic che porta il punteggio sul 9 a 7. A 4’59” Di Luciano e Damonte si rendono protagonisti di veementi proteste: entrambi vengono espulsi.
Il terzo tempo, oltre che per cartellini rossi, termina in parità anche nel computo delle reti, 4 per parte; infatti arrivano le marcature di Sadovyy e Camilleri, entrambe a uomini pari, e poi quelle di Giacoppo e Milakovic, tutte e due in superiorità.
L’ultima frazione di gioco inizia sul punteggio di 11 a 9. Dopo 2′ di gioco va a segno Colombo; poi è Casasola a realizzare la decima rete dei verdi, che vogliono continuare a credere di poter strappare almeno un punto. E infatti, nel finale di gara, la determinazione degli aretusei sembra fare la differenza. A 3’18” dal termine Camilleri trasforma un rigore; a 2’19” è Tringali ad insaccare in un’azione di superiorità: 12 pari. A 55″ dalla sirena conclusiva il gol di Milakovic spegne le velleità dell’Ortigia, consegnando ai savonesi l’undicesima vittoria stagionale e rimandando la salvezza dell’Ortigia all’ultima giornata.
Un turno conclusivo, sabato 13 maggio, che vedrà la Carisa Savona ospite della Roma Vis Nova.
Il tabellino:
Carisa Rari Nantes Savona – CC Ortigia 13-12
(Parziali: 2-3, 5-2, 4-4, 2-3)
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, J. Colombo 1, Damonte 2, Poggi, L. Bianco, Ravina 3, Grosso, Milakovic 3, Mistrangelo, Gounas 2, Piombo, Sadovyy 2, Missiroli. All. Alberto Angelini.
CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi, Di Luciano 1, Giacoppo 3, Camilleri 4, Ivovic, Rotondo, Danilovic 2, Casasola 1, Tringali 1, Caruso. All. Yiannis Giannouris.
Arbitri: Marco Ercoli (Fermo) e Alessandro Severo (Roma). Delegato Fin: Emanuele Costa (Santa Margherita Ligure).
Note. Superiorità numeriche: Savona 7 su 13 più 1 rigore segnato, Ortigia 7 su 13 più 1 rigore segnato. Espulsi Damonte e Di Luciano per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Piombo, Sadovyy e Ivovic nel quarto tempo.