Cairo Montenotte. Venerdì 12 maggio, alle ore 20:30, presso il teatro “Osvaldo Chebello” di Cairo Montenotte, l’amministrazione comunale ha organizzato una lezione di “addio” all’insegnamento del prof. Giannino Balbis, insegnante ed esimio intellettuale valbormidese, che per l’occasione ha chiamato a raccolta tutti i suoi ex allievi (in tutto circa mille) per salutarli con un’ultima lezione, con la quale cercherà di fermare il ricordo del tempo trascorso insieme nel corso di tanti anni di insegnamento.
La lezione sarà dedicata a Giovanni Pascoli, da cui il titolo della serata: “La lezione di Zvanì” ossia “La lezione di Giovannino” nome sia del famoso poeta, sia del prof. Balbis. Poiché è previsto un notevole afflusso di pubblico (non solo ex allievi), il Comune ha previsto la possibilità di seguire la serata anche nel foyer del teatro, dove per l’occasione verrà installato uno schermo.
“Come sua ex allieva ho avuto l’onore di organizzare e promuovere a nome del Comune questa iniziativa. Giannino Balbis ha forgiato generazioni di ragazzi valbormidesi e non solo, che, se hanno trovato la propria strada e realizzato i propri sogni, lo devono anche ai suoi insegnamenti” dice Giorgia Ferrari, consigliere comunale con delega alla cultura del Comune di Cairo M.tte.
La serata sarà accompagnata dalla musica del baritono Marco Camastra e del pianista Alessandro Collina e dalle letture di Livia Mondini e Matteo Aldo Maria Rossi.
Giannino Balbis (1948): laureato in Lettere e in Storia. Assistente presso la cattedra di Storia Medievale dell’Università di Genova e ricercatore universitario dal 1972 al 1981; docente di Italiano e Latino al Liceo Classico di Carcare dal 1981 al 2005; docente di Didattica dell’Italiano alla SSIS dell’Università di Genova dal 2002 al 2008; docente di Italiano e Latino al Liceo delle Scienze umane di Albenga dal 2008 al 2015. A partire dagli anni ’80 è impegnato in varie attività di promozione culturale. È direttore di varie collane di studi, didattica e poesia. È membro di giurie di concorsi letterari, ideatore e organizzatore di convegni letterari, fra i quali i “Convegni liguri-piemontesi” (dedicati alla letteratura ligure e piemontese del ‘900) e gli “Incontri Ingauni” (dedicati ai classici della letteratura italiana). È consulente editoriale, ideatore e autore di testi scolastici per le Case editrici Minerva Italica, Elemond, Atlas, Zaccagnino, Il Capitello. Ha pubblicato oltre duemila fra volumi, saggi, articoli, recensioni di storia, letteratura, poesia, critica d’arte e letteraria, didattica, testi scolastici e una ventina di raccolte poetiche. Con Giorgio Bárberi Squarotti e Giangiacomo Amoretti è fondatore del movimento poetico “003 e oltre”, che ha ideato la collana di poesia “Altro Parnaso” e la Scuola di scrittura creativa “Scribendo” e collabora all’organizzazione dei suddetti “Convegni liguri-piemontesi” e “Incontri Ingauni”. È tra i fondatori del Centro culturale di Educazione permanente “San G. Calasanzio”.