Savona. “La manovra del 2016 inizia a dare i suoi frutti”. Così Silvano Montaldo, assessore a Bilancio, Patrimonio, Società Partecipate e Tributi del Comune di Savona, commenta l’approvazione, da parte della giunta di Palazzo Sisto comunale allo schema di bilancio consuntivo dell’anno 2016, da sottoporre ora all’esame del Consiglio comunale.
“L’anno 2016 si chiude con i seguenti risultati: un avanzo di amministrazione di euro 5.768.940,36. A questo avanzo vanno però tolte le quote accantonate 12.663.462,92, le quote vincolate 16.976.387,75, la parte destinata agli investimenti 537.770,20”, spiega Montaldo. “Pertanto il saldo negativo al 31.12.2016 ammonta a -24.408.680,61. In estrema sintesi il risultato è così composto: 13.149.655 il disavanzo già dichiarato il 9 agosto 2016 con l’apertura della procedura di riequilibrio finanziario 10.549.094,63 deficit ante 2015 derivante dall’armonizzazione contabile e residui straordinari del 2014 – di cui 11.302.602,63 per il quale si è scelto un rateizzo in 30 anni”.
“Dai numeri conseguiti si può chiaramente evincere che i primi risultati della manovra messa in atto nell’anno 2016 iniziano a dare i loro frutti, seppur l’andamento delle entrate e della riscossione evidenzi sempre un rallentamento che ha necessariamente portato a effettuare una nuova eliminazione prudenziale di residui attivi di vecchia generazione, pari a
1.5 milioni”, dichiara ancora Montaldo.
“Come tutti ricorderanno all’apertura delle procedure di riequilibrio finanziario il bilancio non rispettava il pareggio per circa 4 milioni di spese correnti: con le manovre correttive messe in atto da luglio a dicembre questo margine si è sensibilmente ridotto (-196.022) e ci ha anche permesso di approvare il
bilancio di previsione dell’anno 2017 con un avanzo di amministrazione che permette di iniziare a rientrare in un decennio del disavanzo, oltre che per la sentenza dei derivati ed i crediti deteriorati per un ammontare superiore a 13 milioni”.
“I risultati a consuntivo dell’anno 2016 confermano la necessità o meglio l’obbligatorietà delle scelte che sono state operate sia in termini di risanamento che di tagli, seppur dolorosi: scelte che riporteranno il Comune di Savona a poter operare, ci auguriamo nel più breve tempo possibile, nella normalità finanziaria”, conclude l’assessore Montaldo.