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Pulizia spiagge Alassio, nuovo attacco di Agorà: “Il Comune non aveva nemmeno letto la nostra mozione”

Sotto accusa i 30.000 euro stanziati per la pulizia delle spiagge

spiaggia alassio

Alassio. “Prendiamo atto che la mozione presentata a suo tempo non era stata letta”. Continua il botta e risposta sui media tra l’amministrazione comunale di Alassio ed il gruppo Agorà: è proprio quest’ultimo a replicare accusando il Comune di aver dato seguito ad un contributo di 30.000 euro ai bagni marini per la pulizia delle spiagge due mesi dopo aver bocciato analoga proposta del gruppo di opposizione.

“Quando lo abbiamo proposto noi non si poteva fare, – aveva accusato il gruppo Agorà – anzi ci era stato chiesto di ritirare il punto perché ci era stato spiegato che non era possibile, prima del nuovo bilancio, erogare un contributo, Ora cos’è cambiato?”. Quesito a cui ha risposto il Comune poche ore fa: “Quello dell’amministrazione comunale non è un semplice contributo, ma un provvedimento che pone vincoli che determinano un risparmio dei cittadini. La mozione presentata dal gruppo Agorà a fine dicembre, invece, avrebbe pesato ben due volte sulle tasche degli alassini, poiché il denaro per tale contributo, secondo quanto proposto da Invernizzi, sarebbe stato prelevato dal bilancio comunale, ovvero denaro dei cittadini, e avrebbe anche ridotto la quota di raccolta differenziata”.

Una risposta che ha provocato un nuovo comunicato da parte di Agorà. “Non vogliamo polemizzare, poiché questo è il momento di tirarsi sù le maniche e di mettersi al lavoro – puntualizzano – ma prendiamo atto che la mozione a suo tempo presentata non era stata letta poiché specificava chiaramente che il contributo all’associazione bagni marini per lo smaltimento in discarica speciale non intendeva gravare sulla percentuale della raccolta differenziata. E questo possono leggerlo tutti consultano la delibera pubblicata all’albo pretorio Comunale”.

“Il provvedimento di giunta di venerdì, a detta dell’amministrazione, pone rigidi vincoli sul conferimento e non grava sul bilancio. Se esisteva tale soluzione alternativa peccato che sia stata trovata solo a marzo – è l’accusa – quando più della metà degli stabilimenti ha già provveduto alla pulizia e smaltimento in discarica speciale a sue spese. Con la mareggiata di sabato gran parte degli sforzi dell’associazione bagni marini è stata vanificata”.

“Senza distorsioni della realtà – concludono – il nostro gruppo crede che il vero problema della nostra mozione non fosse il contenuto ma fosse il fatto che l’idea non fosse scaturita dalla maggioranza. Ciò che auspichiamo per il futuro è un’unità di intenti tra tutti i gruppi che compongono il consiglio comunale, poiché i contrasti portano solo a situazioni svantaggiose per Alassio e per gli alassini”.

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