Savona. Il campionato di Serie D si avvia verso la conclusione; restano da disputare 6 giornate. Per il Savona andrà in archivio una stagione che ha portato un buon numero di vittorie ed una posizione d’alta classifica: ora i biancoblù sono solitari al terzo posto. Tra le soddisfazioni più grandi, verrà ricordato l’odierno successo nel sentito derby ligure con l’Unione Sanremo, ottenuto in trasferta con il risultato di 2 a 1.
Il Savona ha piegato con merito la squadra di mister Riolfo, autentica delusione del campionato. La compagine matuziana, costruita per il salto di categoria, viaggia in un mediocre centro classifica, lontanissima dalle aspettative. Il successo savonese legittima quanto visto sul campo. Gli Striscioni, pur avendo rischiato nel primo tempo con un rigore che Prisco ha parato, hanno mostrato una superiorità che si è concretizzata nella ripresa, con le reti di Murano e Damiani.
La cronaca. Giancarlo Riolfo, ex tecnico biancoblù, schiera l’Unione Sanremo con Massolo, Marchetti, De Biasi, Cabeccia, Negro, Bianco, Palumbo, Gagliardi, Castellani, Scalzi, Li Gotti. Lo schema sul rettangolo di gioco è il 3-4-3.
A disposizione ci sono Palmieri, Zanette, Monteleone, Anzaghi, Gaeta, Gambacorta, Di Lorenzo, Scappatura, Oddo.
Alessandro Siciliano manda in campo la sua squadra con un 3-5-2. Giocano Prisco, Mariotti, Monticone, Bordo, Ferrando, Glarey, Ruggiero, Gallo, Murano, Nappello, Damiani.
Le riserve sono Miraglia, Pare, Boggian, De Martini, Di Simone, Lumbombo, Pasqualini, Fenati, Amirante.
Dirige la partita Simone Biffi della sezione arbitrale di Treviglio, coadiuvato da Bruno Cortese (Vibo Valentia) e Razvan Ionut Ciuca (Firenze). Al “Comunale” di San Remo gli spettatori sono circa trecentocinquanta, di cui un centinaio di savonesi. Sugli spalti, quindi, numeri lontanissimi da quelli che faceva questa stessa sfida non troppi anni fa.
L’avvio è equilibrato. Al 3° va al tiro Glarey, a lato. Al 9° ci prova Bordo: Massolo è attento e para.
All’11°, sugli sviluppi di una punizione calciata da Gagliardi, il Sanremo ottiene il primo calcio d’angolo. Palla in area, Prisco sventa con i pugni. Un paio di minuti dopo Massolo non si fa sorprendere uscendo a valanga su Murano, liberato al tiro da un errore della difesa locale.
Si gioca con grande agonismo, le due squadre non si risparmiano. Al 17° il primo ammonito: Glarey per un fallo su Marchetti.
Al 27° traversone di Marchetti, in area contrasto tra Monticone e Gagliardi: secondo l’arbitro il difensore savonese tocca con un braccio ed è calcio di rigore. Cabeccia, uno dei cinque ex biancoblù in campo tra i locali, indirizza la sfera alla destra di Prisco che con un tuffo ci arriva e para.
Alla mezz’ora è ancora Prisco ad essere chiamato all’intervento, parando una conclusione di Gagliardi. Al 31° viene ammonito Li Gotti per un’entrata fallosa su Ruggiero. Il Sanremo insiste e al 33° Prisco respinge in angolo un calcio di punizione di Scalzi.
Sul finire del primo tempo il Savona cresce. Al 35° una gran botta di Ruggiero viene deviata in corner da Massolo. Ancora un ammonito, al 37°: Palumbo, per aver atterrato Nappello. Poco più tardi il portiere matuziano para in due tempi una conclusione di Murano sul primo palo.
Nel secondo tempo la prima conclusione è di Castellani: palla a lato. Stessa sorte, sull’altro fronte, ha un tiro di Nappello.
Gli Striscioni si difendono con ordine, i padroni di casa faticano a trovare spazi per andare al tiro. Molto positivo, in particolare, Gallo a centrocampo. Al 12° prova la botta Gagliardi: deviata in angolo.
Al 15° Murano crea scompiglio tra la difesa sanremese: va via sul lato corto dell’area e mette in mezzo un pallone che la retroguardia locale fatica ad allontanare. Al 20° un fendente di Murano, a portiere battuto, si infrange sul palo.
La reazione dei biancoazzurri è in un tiro di Palumbo che non trova lo specchio della porta. Al 22° De Biasi intercetta con il braccio un pallone indirizzato a Nappello: calcio di rigore. Il tiro di Murano è parato da Massolo, ma il bomber savonese è lesto ad insaccare sulla respinta.
Riolfo prova a dare una scossa inserendo Gaeta al posto di Negro. Al 28°, tra gli ospiti, entra Fenati al posto di Nappello. Al 32° il raddoppio del Savona: Murano dribbla un paio di avversari e calcia, Massolo respinge e Damiani la appoggia in rete.
Nell’esultanza viene ammonito Pasqualini. Al 35° Siciliano sostituisce Bordo con De Martini. Dopo un tiro a lato di Castellani, al 45° l’ultimo cambio: Monteleone per Bianco.
Nel secondo minuto di recupero arriva il gol dei matuziani: il neo entrato Monteleone mette in mezzo dove Castellani trova la deviazione vincente. I biancoblù non corrono altri rischi e portano a casa la vittoria.
In classifica il Savona si scrolla di dosso la Lavagnese e rimane da solo in terza posizione. Davanti Gavorrano e Massese, vincendo ancora, hanno confermato che saranno loro a contendersi l’unica promozione in Lega Pro.
Domenica 2 aprile i biancoblù ospiteranno lo Sporting Recco, che appare molto più insidioso rispetto all’andata.
