Albenga. “E’ un primo passo, importante per il futuro dell’ortopedia di Albenga, per questo auspichiamo un incontro urgente con la Regione Liguria e con il Policlinico di Monza per ragionare sulla clausola sociale del bando e la riassunzione del personale ex Gsl”. Lo ha detto Ciro Ferrentino della Fp-Cgil dopo l’annuncio dell’aggiudicazione della gara d’appalto per la gestione del reparto albenganese chiuso ormai dal 31 luglio scorso con lo stop imposto a Gsl.
“Ora, superata la fase tecnica e di incertezza sull’assegnazione del bando bisogna stringere i tempi: chiediamo quindi una data ufficiale prevista per la riapertura dell’ortopedia privata, fornendo le garanzie occupazionali a tanti lavoratori della sanità che in questi mesi hanno vissuto momenti di vera difficoltà”.
“Anche il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano e tutte le componenti della sanità albenganese si sono fatte portavoce di chiarimenti alla Regione: con l’assegnazione del bando e il via all’insediamento del Policlinico di Monza non ci sono più alibi e chiediamo certezze e garanzie definitive” aggiunge Ferrentino.
Naturalmente, la ripresa dell’attività sanitaria all’ortopedia di Albenga rappresenta anche una boccata d’ossigeno per la clinica San Michele e per lo stesso indotto sanitario: “Sulla clinica albenganese è stato convocato un incontro in Prefettura per il prossimo 7 marzo a seguito dello stato di agitazione dei lavoratori e per la difficile situazione occupazionale e delle condizioni del personale: in 14 sono senza stipendio da cinque mesi, senza contare altro personale con contratti non a tempo indeterminato” conclude.
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