Genova. Si svolgerà martedì 7 marzo, alle 10, presso i locali della Compagnia Unica del Porto di Genova la riunione dei delegati Cgil della Liguria sui referendum su voucher e appalti.
Liberare il lavoro e costruire tutta un’altra Italia è lo slogan che accompagna la campagna referendaria. Secondo la Cgil bisogna eliminare i voucher, con i quali si favorisce il precariato e lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici, e bisogna cambiare le norme sugli appalti per garantire la tutela dell’occupazione in caso di cambio di appalto e per impedire che vi siano differenze di trattamento tra chi lavora alle dipendenze del committente e chi in una delle aziende appaltatrici.
“La sfida per i diritti nasce dalla Carta dei Diritti universali del lavoro, ovvero un nuovo statuto dei lavoratori e delle lavoratrici, che estenda i diritti a prescindere dal tipo di lavoro svolto e dal tipo di contratto applicato, carta dei diritti per la quale la Cgil ha raccolto più di 1 milione e 200 mila firme per farla diventare una legge di iniziativa popolare che ad oggi è all’attenzione della Commissione lavoro della Camera” spiegano dalla Cgil.
Nell’attivo di domani è prevista l’introduzione ai lavori a cura di Federico Vesigna Segretario Generale Cgil Liguria e gli interventi dei quattro segretari generali delle Camere del Lavoro e dei delegati sindacali delle Liguria. Concluderà i lavori Vincenzo Colla della Segreteria Nazionale.
Durante l’incontro, attraverso dati, sarà illustrata la fotografia degli appalti e dei voucher in Liguria.