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Caccia e pesca, la vigilanza nel Savonese passa dalla Provincia alla Regione

La sede di lavoro dei quattro ex dipendenti provinciali continuerà comunque ad essere quella di Palazzo Nervi

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Savona. Con il trasferimento alla Regione Liguria degli ultimi 4 agenti dell’ex polizia provinciale, Palazzo Nervi a partire da oggi non avrà più alcuna competenza in materia di vigilanza sulla caccia e sulla pesca nelle acque interne.

Ora c’è un accordo che la Provincia di Savona e la Regione Liguria hanno sottoscritto e c’è pure un decreto approvato dalla presidente di Palazzo Nervi Monica Giuliano, che regola il passaggio delle consegne, sia riguardo al personale sia riguardo ai mezzi e alle dotazioni da trasferire.

La sede di lavoro dei quattro ex dipendenti provinciali continuerà comunque ad essere quella di Palazzo Nervi. L’intesa Provincia – Regione prevede infatti l’assegnazione a quest’ultima in comodato d’uso di due uffici al quarto piano del palazzo di via Sormano, dove saranno riunite le funzioni riguardanti i controlli faunistici e sulla pesca, la protezione civile e le attività antincendio.