Lo Zonta Club Alassio-Albenga ha conferito il Premio “Una donna per la sua Città” a Maria Celeste Paoli Maineri, vicepresidente dell’Istituto di Studi Liguri.
Nell’affollatissima sala del camino di Palazzo Peloso Cepolla, sede del Museo Navale e dell’Istituto di Studi Liguri, si è svolta la sedicesima edizione di un Premio che intende mettere in evidenza donne che si siano spese nella professione, o con altre attività meritevoli, esprimendo il proprio talento a servizio della comunità ingauna (o alassina, come succede in alternanza nelle varie edizioni).
Maria Celeste Paoli inizia giovanissima la collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Il prof. Nino Lamboglia, dopo un breve periodo di pratica archeologica sugli scavi allora in corso ad Albenga lungo due lati delle mura, considerati ancor oggi tra le ricerche più importanti per la storia della città, le affida incarichi di collaboratrice e responsabile per gli scavi, i restauri e le indagini sui monumenti di Albenga, in particolare la Cattedrale.
Alla scuola del “Professore”, e sulla base del suo fondamentale insegnamento condotto sugli scavi di Ventimiglia e alla scuola di alta specializzazione da lui tenuta al Museo Bicknell di Bordighera, partecipa a numerosi scavi: sul Priamar a Savona, ad Ampurias in Spagna, a Toirano con studiosi di preistoria italiani e stranieri. Collabora con Lamboglia per la valorizzazione del borgo antico di Toirano e delle Grotte, di cui sposa uno degli scopritori, Dario Maineri; inoltre lavora al centro monumentale di Noli e per numerosissimi restauri, ad Albenga, a Finale, e nell’intero Ponente ligure. Partecipa anche attivamente alle ricerche di archeologia sottomarina, in Liguria, poi a Spargi in Sardegna e a Baia (NA).
Continua contemporaneamente gli studi all’Università di Genova e quando a Nino Lamboglia è attribuita la prima cattedra universitaria di Archeologia medievale in Italia ne diventa uno degli assistenti, insieme a Tiziano Mannoni. Dopo la tragica morte del prof. Lamboglia partecipa a numerosissime iniziative dell’Istituto ad Albenga in particolare per l’organizzazione dell’attività scientifica che si vuole continuare, in équipe, proprio in ricordo del Professore. Nascono i Cicli di conferenze che continuano da più di trentacinque anni, i Corsi di introduzione alla ricerca storica interdisciplinare, numerose mostre e relative pubblicazioni, convegni sempre ad alto livello.