Abili e belle

A Savona un corso di “self make-up” per non vedenti e ipovedenti

Ieri la prima iniziativa, e ora la truccatrice Marzia Pistacchio cerca altre associazioni che vogliano aderire

Savona. Un corso di “self make-up” per ipovedenti e non vedenti. E’ il progetto nato da un’idea della truccatrice Marzia Pistacchio e svoltosi ieri nei locali della scuola Semplicemente Danza di Savona.

Si è trattato di un mini corso volto ad insegnare alcune basi di trucco alle donne non vedenti, e si è rivelato un successo: “Le ragazze che hanno con entusiasmo aderito a questo primo incontro sono rimaste esterrefatte dai risultati da loro ottenuti – è il racconto di una delle presenti, Laura – Tutto grazie alla dedizione che Marzia mette nel suo lavoro: le ha accompagnate in un mondo di colori e sfumature che le partecipanti hanno da subito sentito nell’aria”.

“Entrando nella sala, durante queste ore – ricorda – si viveva un’atmosfera di grande amicizia e complicità, un’intesa ed una fiducia che era palpabile ma soprattutto tanti momenti di forti emozioni grazie alle partecipanti che dimostravano in ogni modo la loro felicità nel riuscire a fare gesti importanti per sentirsi più piacevoli”.

trucco non vedenti marzia pistacchio

E proprio le partecipanti ora sognano che l’iniziativa vada avanti: “Hanno incoraggiato Marzia a proseguire in questo progetto, ringraziandola per aver insegnato nel loro ‘linguaggio’ e facendole così vivere un’emozione nuova o, secondo i casi, ormai persa da anni in quanto nessuno era riuscito sinora a guidarle in un percorso così impensabile e invece reso possibile proprio da Marzia.”.

“E’ stata una giornata di grande emozione – conclude Laura – che ha insegnato a tutte le presenti che nulla è impossibile e, soprattutto, che non vedenti ed ipovedenti ci aiutano a riscoprire e conoscere un mondo per noi ormai scontato ma che loro invece vivono nei loro sogni e riescono così ad arricchire anche noi. Un progetto che ha riempito il cuore di Marzia e di tutte le partecipanti, che sarebbe un peccato non continuare perché curare la propria persona e dedicarsi agli altri rende il mondo sicuramente migliore”.

Per questo la speranza della truccatrice è che “questo non rimanga solo un incontro sporadico ma che qualche associazione colga l’occasione di offrire questa bella opportunità a donne che hanno voglia di sentirsi abili e belle”.

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