Savona. Armati di diluente, guanti, maschere e tute protettive si sono messi al lavoro e hanno ripulito il muro della scuola. Come promesso, questa mattina, un gruppo di studenti e docenti dell’Itis “Ferraris Pancaldo” ha rimosso le svastiche e le scritte nazifasciste dai muri esterni dell’istituto che erano stati imbrattati con delle bombolette spray.
L’attività dei ragazzi è stata documentata in un piccolo album fotografico pubblicato sulla pagina Facebook dell’istituto superiore: “Grazie ai ragazzi che, in tutta sicurezza, hanno ripulito i nostri muri da quelle orrende scritte. In particolare dobbiamo ringraziare i rappresentanti d’istituto, Joshua Bonfante, Pietro Grasso, Andrea Airaghi e Lorenzo Sciotto, gli studenti, Pietro Giacchello, Jacopo Bolla, Loris Giusto, Gabriele Lilli, docente e Francesco Esposito, tecnico di laboratorio, per l’impegno mostrato e per la ferma volontà di eliminare elementi totalmente estranei alla nostra cultura che è fatta di accoglienza e inclusione”.
Il grave episodio si era verificato lo scorso 16 gennaio quando il personale Ata, all’apertura dei cancelli, si era trovato davanti allo scempio prodotto dalle scritte “che hanno violentato non solo i muri della scuola ma soprattutto gli animi degli studenti, dei docenti, del personale ATA e della dirigenza” precisano dalla scuola.
Per questo motivo in tutte le classi, per iniziativa degli stessi ragazzi, nei giorni successivi, si è dedicato un ampio spazio alla trattazione dell’argomento del razzismo e della shoah.
“Il Ferraris Pancaldo – ha detto Alessandro Gozzi, dirigente dell’istituto savonese – è da sempre, luogo di cultura e di accoglienza, domani tornerà ad avere un ingresso bello e pulito, degno della tradizione di questa scuola. Sono convinto che episodi come quello che ci ha visto coinvolti, non si verificheranno più, Savona non merita tali affronti”.