Savona. Stalli per moto e scooter e aree di carico e scarico per i veicoli dei commercianti, esattamente come previsto dal progetto iniziale. E’ questa la soluzione trovata dal Comune di Savona insieme con la Soprintendenza per risolvere il problema dei cosiddetti “parcheggi trappola” di piazza del Popolo.
Come noto, i “parcheggi trappola” sono una serie di stalli dalle dimensioni apparenti di un’auto per due, che tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di questo avevano tratto in inganno tanti automobilisti nonostante gli evidenti cartelli di divieto.
In tanti si sono chiesti cosa fossero, se si trattasse veramente di parcheggi, e per quali veicoli fossero destinati. A spiegare di cosa si trattasse ci aveva pensato l’assessore all’ambiente Pietro Santi: “Nessun ‘parcheggio trappola’. Molto più semplicemente, il progetto iniziale di rifacimento di piazza del Popolo era nato con l’idea di posizionare, in quelle cinque aree, stalli per moto e scooter, oltre alla creazione di una zona carico e scarico per i titolari delle attività commerciali”.
I “parcheggi trappola”, dunque, somigliavano tanto a veri parcheggi perché in effetti in origine dovevano esserlo davvero. La Soprintendenza, però, ha bloccato i lavori: “La Soprintendenza considera il porticato di piazza del Popolo un bene vincolato – aveva chiarito Santi settimane fa – e pertanto deve essere libero alla vista, senza possibilità di posizionare mezzi nelle vicinanze. Ecco perché sono presenti cinque divieti di sosta con striscia continua”.
Dopo oltre un mese di lavoro, ora il Comune è riuscito ad ottenere un importante risultato: “Dopo una lunga trattativa tra ufficio tecnico, assessorato e Soprintendenza, ci è stato concesso di realizzare stalli per moto e carico e scarico merci. Per questo motivo la prossima settimana, con tutta probabilità martedì notte, andremo a tracciare la nuova segnaletica per delineare gli spazi ed eliminare le transenne che abbiamo posizionato qualche settimana fa”.
I “parcheggi trappola” diventeranno stalli per le moto e un’area di carico e scarico per veicoli di commercianti: “Questo rappresenta un compromesso che permette di far parcheggiare i veicoli senza creare problemi di visuale al porticato. I ciclomotori in sosta, infatti, non nascondono le colonne agli occhi mentre l’area di carico e scarico crea una rotazione dei veicoli molto frequente che permette di avere la visuale sempre libera”.