Politica

Quiliano, la minoranza sul DUP: “Voto contrario motivato, molte criticità”

"Permangono le ragioni e le condizioni che ci hanno portato ad organizzare un gruppo di cittadini e una lista alternativa a quella del Sindaco attuale"

quiliano centro

Quiliano. Il gruppo consiliare di Quiliano “Progetto Comune” ha confermato il voto contrario al Documento Unico di Programmazione presentato dall’amministrazione comunale.

“Dalla valutazione dell’analisi operativa del DUP presentato dall’Amministrazione Comunale – spiegano – tra le altre abbiamo evidenziato alcune criticità”. La prima riguarda le opere pubbliche: “Investimenti Programmati in corso di realizzazione e non conclusi. Ci sono opere già finanziate e da anni non realizzate (tra cui lavori di ampliamento e di costruzione di nuovi loculi nel cimitero di Montagna, la realizzazione della strada in loc. Casette, il parcheggio in loc. Cerri). Sulle opere già finanziate riteniamo che l’Amministrazione Comunale debba fare chiarezza: realizzarle o esplicitare eventuali volontà diverse”.

La seconda riguarda i comitati di frazioni e i comitati di quartiere: “Così come sono gestiti sono uno strumento a disposizione unilaterale dell’Amministrazione Comunale. Senza trovare nessun coinvolgimento delle Commissioni Consiliari, dei Gruppi Consiliari e del Consiglio Comunale. Scelta limitativa che non valorizza la partecipazione civica di comunità e la sua funzione integrata e di relazione con gli organi istituzionali eletti dai cittadini di questa comunità”.

C’è poi il tema della valorizzazione degli impianti sportivi: “Riteniamo sia necessario recuperare la piena funzionalità di tutti gli impianti esistenti tra cui il Campo a sette di Valleggia. Campo che negli anni era sempre stato importante per sostenere l’attività delle Società Sportive Calcistiche del Comune di Quiliano e alle attività sportive amatoriali e non agonistiche. Attività che i nostri concittadini ora devono svolgere con rilevanti esborsi economici in altri impianti. Riteniamo che la prospettiva di questo impianto debba essere chiarita e risolta velocemente”.

Un altro punto è la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale: “Temi sui quali in questi anni sono state fatte delle scelte di utilizzo e di gestione mai sottoposte ad una verifica dei risultati ottenuti e / o dei benefici ricevuti dal nostro territorio, dai nostri cittadini o dalle nostre attività economiche. In particolare in merito al Parco di S.Pietro in Carpignano si evidenzia che il Consiglio Comunale nel 2011 modificava un precedente indirizzo del 2009 e successivamente nessun elemento di discussione e di verifica è più arrivato in Consiglio o in Commissione Comunale. Senza mai avere un report sullo stato di realizzazione, sulla qualità della realizzazione e sui risultati raggiunti nell’interesse della comunità e del sistema economico del nostro Comune”.

“Dalla valutazione dell’analisi strategica del Documento evidenziamo alcuni temi, d’interesse generale, che riteniamo importanti e significativi per comprendere il senso e la posizione dell’Amministrazione Comunale – proseguono dal gruppo ‘Progetto Comune’ – In merito al miglioramento del sistema economico del Paese noi non saremmo così positivi come viene raffigurato nel DUP in riferimento alla crescita del PIL, dell’occupazione, della diminuzione della disoccupazione, del miglioramento dei conti e della diminuzione delle tasse. Le condizioni reali delle famiglie e delle imprese, danno segnali diversi. I dati ci evidenziano un Paese in gran parte bloccato. Invece di finanziare alcuni interventi a spot e settoriali, per evitare un continuo declino del Paese, riteniamo che dovrebbero essere predisposti investimenti strutturali in grado di ricreare una competitività del sistema e una crescita reale del potere d’acquisto e di investimento di cittadini ed imprese. Cosa per cui la politica economica programmata non è fattore secondario, ad ogni livello istituzionale”.

“Purtroppo questa grave condizione economica / produttiva / occupazionale sta ampliandosi sempre più a livello locale – insiste la minoranza di Quiliano – Prendiamo atto del riconoscimento dello stato di crisi industriale complessa per la Provincia di Savona. Speriamo che questo possa essere da stimolo per invertire la rotta e intraprendere una nuova fase di programmazione dello sviluppo economico del nostro territorio, attraverso un’idea progettuale e un’attività sinergica”.

“Purtroppo, nel programma del sindaco, nell’attività amministrativa svolta nella prima metà di mandato, non troviamo un progetto ed un’idea di programmazione, non troviamo la costruzione di una identità chiara di questo Comune, non troviamo una risposta politica / amministrativa funzionale a scelte strategiche anche diverse in grado di creare nuove concrete prospettive a questo territorio. Nel DUP che ci è stato presentato non troviamo nulla di nuovo e di concreto in questo senso”.

“A livello provinciale – afferma il gruppo composto dai consiglieri Matteo Aliprandi, Americo Di Giovanni, Nicola Isetta e Nadia Ottonello – assistiamo, di fatto, all’intesa PD e Centro Destra di un governo unitario della Provincia di Savona. In continuità con il passato, insieme, continueranno a gestire politiche importanti del nostro comprensorio (ciclo integrato delle acque, ciclo dei rifiuti, trasporti, ecc). I ritardi e le condizioni in essere, su questi temi nella nostra Regione e Provincia sono evidenti. Come altrettanto evidente è la scelta politica – amministrativa intrapresa dal nostro Sindaco in ambito Provinciale, che presumiamo condivisa dalla sua maggioranza consiliare”.

“Riteniamo che anche il DUP 2017 / 2019 sia in continuità con quelli precedenti. Siamo ormai arrivati a metà del mandato amministrativo, riteniamo che permangono le ragioni e le condizioni che ci hanno portato ad organizzare un gruppo di cittadini e una lista alternativa a quella del Sindaco attuale” concludono.

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