Ieri pomeriggio, presso il vescovado di Savona, monsignor Calogero Marino ha incontrato Francesco Zanardi, vittima dell’ex sacerdote Nello Giraudo e portavoce della Rete L’Abuso Onlus. Pubblichiamo il comunicato di Zanardi sull’incontro.
Monsignor Marino ha voluto accogliermi di persona sulla porta per poi accompagnarmi in una sala dove abbiamo parlato circa 45 minuti. Abbiamo affrontato il tema di quella che è stata la pedofilia nella Diocesi di Savona, documentata con le varie sentenze della Procura.
Abbiamo parlato della mia personale esperienza, delle problematiche che hanno le altre vittime savonesi, spesso legate alla salute, al disagio quotidiano che alcuni di loro vivono e alla difficoltà concreta che alcuni di loro hanno nell’affrontare la vita di tutti i giorni, sia familiare che lavorativa. Monsignor Marino mi ha raccontato che per esperienza indiretta conosce abbastanza bene quelle che sono le conseguenze degli abusi sulle vittime, mi ha rassicurato su quanto tenga ad un recupero umano di queste persone affinché possano finalmente avere una possibilità di guardare avanti.
Mi ha anche fatto notare che conosceva la situazione savonese e che avrebbe potuto rifiutare questo incarico, ma non lo ha fatto. L’incontro è stato cordiale e sereno e non mi è sembrato un uomo, che malgrado non sia il diretto responsabile di quanto accaduto in passato, voglia sottrarsi a quelle che sono le responsabilità della diocesi di cui adesso è a capo.
Ho avuto una buona impressione e confido che quanto ci siamo detti ieri nell’incontro possa concretizzarsi e maturare i suoi frutti.
Francesco Zanardi