Albenga. Durante l’incontro al Teatro Chebello di Cairo Montenotte con i sindaci valbormidesi, mentre spiegava le motivazioni che hanno portato alla decisione di privatizzare i nosocomi di Bordighera, Albenga e Cairo Montenotte, l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale ha annunciato che la procedura per l’assegnazione definitiva al Policlinico di Monza è in dirittura di arrivo.
“Stiamo lavorando per accorciare i tempi una volta che la commissione avrà completato le pratiche burocratiche – spiega il direttore generale della Asl2 savonese Eugenio Porfido – Perciò in attesa della delibera della commissione (che spero possa arrivare entro la fine del mese o al massimo la prima metà di marzo) noi stiamo già attivando tutte le procedure di nostra competenza in modo che quando ci sarà l’assegnazione definitiva siano già pronti sia la parte burocratica contrattuale che le altre figure come il gruppo di controllo e gestione”.
La commissione sta espletando tutte le pratiche previste dal nuovo codice degli appalti, come ad esempio la verifica dei requisiti, le autorizzazioni sanitarie e la regolarità amministrative (ad esempio la certificazione antimafia).
“Siamo ovviamente in attesa che arrivi il via libero definitivo – prosegue Porfido – che a questo punto potrebbe rivedere la riapertura del reparto tra maggio e giugno”.
Una (relativamente) buona notizia per i lavoratori, che dopo l’apertura delle buste con le offerte avvenuta a novembre scorso e la comunicazione della vittoria della gara da parte del Policlinico di Monza arrivata a dicembre sono rimasti in trepidante attesa dell’assegnazione definitiva dell’appalto, il decreto che costituisce la condizione fondamentale perché poi possa scattare il vero e proprio conto alla rovescia per l’effettiva riapertura del reparto.
Dopo l’assegnazione, infatti, la prassi prevede la firma del contratto tra le parti (Asl, Regione e azienda) e la ripresa dell’attività del reparto entro i successivi trenta giorni. La stima iniziale collocava la riapertura tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, ma il decreto di assegnazione non è stato ancora prodotto e ciò ha rallentato il programma iniziale.