Carcare. “L’Arpal ci dia delucidazioni e controlli il biodigestore”. Questa la richiesta del sindaco di Carcare, Franco Bologna, il giorno dopo la segnalazione da parte di IVG.it dei miasmi che da tempo rendono irrespirabile l’aria della frazione di Vispa. Un odore “di rumenta” tale, spiegavano ieri i residenti ad IVG.it, da non riuscire ad aprire le finestre anche solo per pochi secondi.
Un problema che, spiegava un residente, si verifica praticamente ogni mattina. Ed in effetti disagi legati ai miasmi nell’area di Ferrania e Vispa vengono segnalati ormai da tempo: secondo molti cittadini la loro comparsa coincide con l’attivazione dei biodigestore di Cairo. Così i residenti ieri, esasperati, attraverso IVG hanno chiesto a gran voce di trovare una soluzione: “Saremmo grati se fossero effettuati gli opportuni accertamenti, abbiamo tutto il diritto di poter vivere nelle nostre case in modo decente e salvaguardare la salute nostra e dei nostri piccoli”.
Dopo le decine e decine di proteste arrivate alle autorità da parte della polizia municipale e una segnalazione ad Arpal (“per persistenti puzze di spazzatura”, ma finora le verifiche nell’impianto avrebbero sempre dato esito negativo) ora si muove anche il Comune. “Da un mese i cittadini ci hanno segnalato questo problema – spiega a IVG il sindaco Franco Bologna – poiché continua a persistere, ieri ho inviato una richiesta all’ARPAL”.
“Vogliamo avere delle delucidazioni riguardo alla situazione – intima il primo cittadino – è necessario un controllo appurato al biodigestore, che sembra essere la causa dei forti odori di spazzatura. Le analisi ci permetteranno di capire l’entità del disagio, la sua frequenza ed eventuale gravità”.
Entro la prossima settimana, dunque, i cittadini potrebbero avere risposte più chiare riguardo ai famigerati odori. Con la speranza che, dopo le spiegazioni, arrivino anche le soluzioni.




