Savona. “L’insegnamento svolto nelle scuole paritarie va riconosciuto nella stessa misura in cui e’ valutato il servizio statale per il punteggio ai fini della mobilita’ 2016/2017”. Lo hanno già’ stabilito sentenze presso i Tribunali di Mantova e Napoli e questa mattina a Savona si e’ svolto il primo atto della battaglia legale intrapresa da un docente calabrese spostato in servizio nel Ponente Ligure.
Il professore si ritiene trasferito ingiustamente in Liguria in quanto “penalizzato dalle note allegate dal Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per la mobilita’ del personale docente”. Per questo ha fatto ricorso contro Miur e gli Uffici scolastici di Liguria, Savona e Cosenza.
“Il Miur si e’ opposto alle nostre richieste e l’udienza di Savona di questa mattina e’ stata rinviata ad aprile – spiega l’avvocato Antimo Buonamano dello studio Bfi (Caserta) che difende l’insegnante in servizio a Savona e che ha già’ ottenuto due vittorie legali su casi analoghi a Mantova e Napoli. – Anche a Savona chiediamo il riconoscimento del servizio pre-ruolo nella scuola paritaria ai fini della mobilità”.
“A Mantova e Napoli abbiamo ottenuto provvedimenti favorevoli che aprono la strada per il riconoscimento del punteggio ai fini della mobilita’ a tutti coloro che hanno svolto il servizio nella scuola paritaria”.