Taglio del nastro

Finalpia, inaugurata la nuova via Porro: al via anche l’evento “Agrumare” fotogallery

Questa mattina la presentazione del restyling a Finalpia con il via all'evento dedicato agli agrumi

via porro agrumare

Finale L. Taglio del nastro questa mattina per la nuova via Porro a Finale Ligure. L’inaugurazione a Finalpia è avvenuto all’interno del nuovo evento Agrumare, la festa degli agrumi che oggi e domani trasformerà una parte del rione di Pia in un giardino, con attività agricole e commercianti della zona che ravviveranno Pia.

“Intervento fortemente voluto dalla mia amministrazione, promesso in campagna elettorale ed oggi all’inizio della sua concretizzazione” afferma il sindaco Frascherelli, che non nasconde l’orgoglio nel presentare la conclusione della prima opera di riqualificazione di Pia: “Siamo partiti da Via Porro e continueremo a fine stagione con via Drione e via Molinetti. Abbattimento barriere architettoniche, nuovo arredo urbano e punti luce. Per il Rione di Pia stiamo puntando ad una vera riqualificazione, ci vorrà del tempo ma siamo certi che dopo gli investimenti del Pubblico ci saranno anche quelli dei privati che vorranno tornare a credere in questa parte di Finale Ligure che negli ultimi anni ha visto la chiusura di alcune attività. Ci crediamo molto”.

La giunta Frascherelli l’anno scorso ha investito risorse per uno studio del traffico su Pia, ha dedicato risorse per una serie di interventi che oltre alla zona commerciale prevederanno il rifacimento della zona a mare e della Piazza Abbazia. Proprio su questa a gennaio si è concluso il concorso di idee che nelle prossime settimane sarà valutato da una apposita commissione.

“A breve concluderemo anche la nuova rotonda in zona Castelletto” aggiunge ancora l’assessore Andrea Guzzi, che non nasconde l’affetto del suo Rione di appartenenza “Dopo aver rivisto il progetto con alcune modifiche ed integrazioni abbiamo appaltato l’opera iniziata quest’autunno ed oggi in piena attività. Siamo molto soddisfatti”.

E in occasione dell’inaugurazione della rinnovata area pedonale di via Porro nel rione di Finalpia taglio del nastro anche per l’atteso evento di “Agrumare”, mirato a promuovere la scoperta del territorio finalese partendo dalla produzione dei due agrumi simbolo, l’arancia pernambucco e il chinotto.

L’evento rappreenta l’inizio di un percorso integrato più ampio che si svilupperà nel corso del 2017/2018 nell’ambito del progetto transfrontaliero Italia/Francia “Marittimo”, che coinvolge Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) dal titolo “Un Mare di Agrumi”. L’iniziativa è volta a migliorare la competitività dei territori e la capacità di innovazione delle imprese della filiera agrumicola dei Paesi aderenti al progetto, attraverso la creazione e adozione di strategie congiunte delle amministrazioni locali per lo sviluppo di un’offerta ecoturistica collegata al tema dell’agrume.

Da questa mattina Via Porro e Piazza Oberdan si sono trasformate in un vero e proprio giardino degli agrumi da cui parte un percorso goloso tra confetture, pasticceria, delizie dolci e salate, formaggi, birre aromatizzate, liquori e distillati realizzati o accompagnati con i preziosi frutti, affiancati da un mercato dei produttori locali e reso ancor più interessante da un’offerta gastronomica consistente in un Forno&Bistrot a cura dell’Istituto Migliorini di Finale Ligure dove è possibile gustare dolci e bevande calde al profumo di agrumi e, a pranzo, aperitivo e a cena, menù a tema nei bar, ristoranti e gastronomie locali aderenti all’iniziativa.

Inoltre l’evento ospita un primo percorso visivo didattico sulla figura di Giorgio Gallesio, illustre botanico nato a Finalborgo nel 1772, autore della meravigliosa e fondamentale “Pomona Italiana” e del “Traitè du Citrus” dedicato appunto allo studio degli agrumi. Questo studioso, che ha dedicato tutta la sua vita alla conoscenza della biodiversità botanica, censendo piante che ancora oggi ritroviamo sul territorio finalese, è sepolto tra gli uomini illustri nel chiostro della Basilica di Santa Croce in Firenze.

All’iniziativa, oltre ai produttori del Presidio Slow Food del Chinotto, ai produttori agricoli del territorio, ai vivaisti e alle aziende artigiane e del settore gastronomico hanno aderito a sostegno del progetto più ampio anche numerosi commercianti finalesi, come segnale di un forte comune desiderio di sviluppo dell’offerta turistica.