Albenga. E’ stato processato per direttissima questa mattina Andrea Gaglioti, il trentatreenne albenganese finito in manette dopo aver tentato di scippare un’anziana e dopo aver derubato due “nonnine” ospiti della residenza protetta “Trincheri” di Albenga.
Il giudice ha convalidato il suo arresto disponendo per lui gli arresti domiciliari. Vista la richiesta di termini a difesa avanzata dal suo legale, l’avvocato Lorenzo Corridori, il processo è stato rinviato al prossimo 28 febbraio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Gaglioti prima ha rubato due telefoni cellulari, uno ad una 84enne di Alassio e l’altro ad una signora di 102 anni di Albenga, ospiti della residenza protetta “Trincheri”. Proprio mentre i militari erano impegnati negli accertamenti sui furti nella struttura per anziani (dove le telecamere di sicurezza avevano ripreso il ladro), al 112 è arrivata la segnalazione di uno scippo a danno di una settantanovenne in via Genova. A quel punto gli uomini dell’Arma, con l’aiuto dall’alto dall’elicottero del 15esimo Nucleo Elicotteri di Villanova d’Albenga, si sono messi sulla tracce dell’autore dello scippo.
Poco dopo i carabinieri hanno intercettato Gaglioti, volto noto alle forze dell’ordine, che alla vista delle pattuglie, dopo aver cercato di nascondersi dietro la pensilina della fermata dell’autobus in piazza Nenni, ha tentato la fuga verso il centro storico ingauno. Il fuggitivo è stato però bloccato dai militari e arrestato visto che addosso aveva i due cellulari rubati poco prima.
