Savona. Peculato e falso. Sono le accuse dalle quali si dovrà difendere l’avvocato Emiliano Antonio Borgna che, questa mattina, è stato rinviato a giudizio dal gup Francesco Meloni su richiesta del pm Cristiana Buttiglione.
Secondo l’accusa della Procura, il legale avrebbe sottratto circa quattromila euro ad un novantenne, P.G., morto a 98 anni nel 2010, del quale era amministratore di sostegno. In particolare il pm contesta ad Emiliano Borgna di aver incassato un assegno, emesso facendolo figurare come il pagamento dello stipendio per un badante, ma anche di aver fatto alcuni prelievi in contanti dal conto del suo assistito.
Di qui l’accusa di peculato, ma anche di falso perché, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe “giustificato” le spese presentando dei resoconti al giudice tutelare non veritieri. L’inizio del processo per il legale è stato fissato per il prossimo giugno.