Laigueglia. “Il recente convegno organizzato a Genova dal Rotary, nel quale il Comune di Laigueglia è stato rappresentato dal vicesindaco Giancarlo Garassino su delega del sindaco, è stata l’occasione per un triste ritorno al passato, ossia alla riapertura dell’annoso problema che ritenevamo del tutto superato riguardante la definizione del tracciato del raddoppio della linea ferroviaria del ponente”. Con queste parole anche il Comune di Laigueglia si schiera contro l’ipotesi di rivedere il progetto di raddoppio, che oggi prevede la creazione di una linea a monte, a favore invece del potenziamento di quella già esistente a mare.
Una ipotesi contro cui si erano già scagliati prima il parlamentare Franco Vazio e poi il sindaco di Loano, Luigi Pignocca. Ora è il turno di Laigueglia: “Dopo che negli anni sono stati raddoppiati con tracciati a monte le tratte Genova-Finale Ligure e Ventimiglia-Andora sostenendo notevoli investimenti mai messi in discussione da alcuno, ora – durante il succitato convegno – dal Rotary Club Alassio e dal Porto di Genova è stato presentata, come fattibile, una nuova soluzione per il raddoppio della tratta Finale-Andora indicando, con estrema superficialità, che il miglior progetto sarebbe quello del semplice raddoppio in sede, assai più facile tecnicamente e più sostenibile sotto l’aspetto economico”.
“Laigueglia respinge con estrema determinazione una simile impostazione progettuale – tuonano dall’amministrazione – che ritiene ‘infantile’, ‘pressapochista’ e forse utile solamente agli interessi di chi oggi la propone disinvoltamente con tanta leggerezza. Laigueglia e tutto il litorale da Finale Ligure ad Andora hanno il diritto di liberarsi dopo tanti anni di una barriera a mare che tante difficoltà crea ancora oggi, anche in termini di sicurezza, ad un uso razionale del loro territorio, non immaginando certo (come qualche voce maligna insinua) di cementare ulteriormente il litorale ma invece per utilizzarlo nel migliorare il proprio sistema viabile e la propria vivibilità”.
“Laigueglia, unita a tutti gli altri Comuni, forte anche del parere espresso dall’assessore Berrino, dall’onorevole Vazio e dal rappresentante al convegno della rete ferroviaria, respingerà con ogni possibile determinazione ogni irricevibile proposta di ritorno al passato. Sull’argomento, non solo per noi tanto vitale ed importante ma anche e soprattutto per l’intero sistema di comunicazione veloce tra Italia, Francia del sud, Spagna e Portogallo, allo scopo di evitare l’isolamento ferroviario in cui è precipitata la nostra Riviera, l’Amministrazione Comunale, vista l’importanza del tema, porterà nel primo Consiglio Comunale utile la discussione su quanto emerso nella riunione di Genova” concludono.