Loano. “Avrei dovuto partecipare a quel convegno ma avevo altri impegni, altrimenti avrei ribadito che certe idee troppo fantasiose sono irrealizzabili e confondono inutilmente dall’unico vero obiettivo, che è quello di liberare la nostra città dalla prigionia dei passaggi a livello”.
Questo il commento del primo cittadino loanese Luigi Pignocca dopo il convegno organizzato ieri mattina a Genova dal Rotary Distretto 2032, nel quale è emersa la proposta di non realizzare più il raddoppio ferroviario tra Finale Ligure ed Andora spostando a monte la linea, bensì potenziando l’attuale a mare e creando un “bypass” veloce nell’entroterra per i treni veloci senza, però, fermate al servizio della costa.
Uno scenario che confermerebbe alcune indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, secondo le quali il ministero sarebbe valutando una revisione del progetto del raddoppio ferroviario tra Finale Ligure ed Andora. Pignocca, come già il parlamentare Franco Vazio (leggi l’articolo), boccia in toto questa filosofia: “L’unica strada è quella di lavorare sulla linea tracciata nell’ultima ipotesi presentata da RFI, ovvero in galleria, solo così potremo liberare loano da 7 passaggi a livello che bloccano la parte centrale del paese”.
Il sindaco di Loano non nasconde il sogno di vedere Loano “liberata” da tutte le sbarre, come accaduto recentemente ad Andora, e accarezza l’idea di trasformare il tracciato in una risorsa turistica per l’intero comprensorio. “Avete presente che spettacolo sarebbe pedalare da Albenga a Finale Ligure sul mare, che richiamo turistico potrebbe avere la nostra Riviera? Ecco, smettiamola di fare ipotesi e lavoriamo per trovare i tanti fondi che serviranno per completare il raddoppio”.
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