Chiarimenti

Privatizzazione sanità, Albano (Pd): “Toti spieghi come risparmiare e come il privato possa fare profitto”

"No a tagli ai lavoratori e sulle prestazioni"

sala operatoria
Foto d'archivio

Regione. “Vorrei che la giunta Toti spiegasse bene, al termine dello studio di fattibilità, come sia possibile che con la privatizzazione del 15 per cento della sanità ligure, si possano ottenere risparmi per i bilanci regionali mantenendo le stesse prestazioni sanitarie per i cittadini, anzi, ampliandole, e nel contempo ottenere un margine di profitto per i privati”.

A chiederlo è la senatrice ligure del Partito Democratico Donatella Albano a seguito delle dichiarazioni degli ultimi giorni in merito alla possibile privatizzazione di parte della sanità ligure.

“Non vorrei che questo margine di profitto si ricavi proprio sui lavoratori, sugli operatori sanitari, oppure sui pazienti. Ho un po’ l’impressione che questo studio di fattibilità non sia atto produrre una tesi partendo dai dati, ma che al contrario sia stata data una tesi, ossia i vantaggi di una privatizzazione, anche se minima e ai livelli della ‘rossa Emilia Romagna’ come ha detto Toti, e che si stia cercando di convalidarla con dati opportuni. D’altra parte gli accordi in materia sanitaria con la Lombardia, dove il privato in regime convenzionato con il servizio sanitario nazionale è assai diffuso con tutti i pro e i contro di cui possiamo leggere sulle cronache, sono stati tra i primissimi atti di questa amministrazione nel 2015 – continua la Albano – ma appunto stiamo parlando di prestazioni per le quali il SSN deve comunque corrispondere il rimborso al privato”.

“Vorrei che tutti i punti di questa operazione siano chiariti alla cittadinanza, in particolare i dati sulla possibile sostenibilità d’impresa, dato che la popolazione ligure è nettamente inferiore a quella della Lombardia o dell’Emilia Romagna, prese ad esempio da questa amministrazione regionale, e di conseguenza non possono esserci le stesse economie di scala dati i diversi bacini d’utenza”.