Savona. Tentata violenza sessuale e tentato omicidio. Sono queste le due accuse di cui dovrà rispondere Giuseppe Cataldo, un senzatetto 55enne arrestato questa notte dai carabinieri di Savona nella zona della stazione ferroviaria dopo che aveva prima tentato di baciare alcune ragazze e quindi di accoltellare un loro amico intervenuto in soccorso.
L’episodio si è verificato questa notte intorno all’una. L’uomo, ufficialmente domiciliato ad Asti ma di fatto senza fissa dimora, ha preso di mira tre studentesse ventenni, che erano appena scese dal treno a Savona dopo un viaggio con tre amici maschi anche loro coetanei. Prima le ha avvicinate sui binari tentando un banale approccio, quindi le ha seguite passando a vere e proprie avances sessuali, toccandosi i genitali (“vieni, ti faccio vedere”) e con l’intento di baciarle.
Le giovani a quel punto hanno affrettato il passo e sono uscite dalla stazione, chiudendosi in auto e chiedendo l’aiuto dei tre amici. Questi hanno raggiunto l’uomo per chiedere spiegazioni: a quel punto il 55enne ha estratto un coltello da cucina con lama seghettata, lungo 12 cm, con il quale ha tentato di colpire uno dei tre ragazzi, un egiziano naturalizzato italiano. Il senzatetto ha sferrato due fendenti all’addome, ma fortunatamente il giovane ha avuto i riflessi pronti ed è riuscito ad arretrare, per cui la lama ha colpito il giubbotto senza provocargli ferite.
Nonostante l’arma i tre giovani sono riusciti a metterlo in fuga, e poco dopo il senzatetto è stato individuato e fermato da due pattuglie dei carabinieri. L’uomo aveva buttato il coltello, che però è stato ritrovato dai militari vicino al posto dove spesso il clochard trascorre la notte. Il 55enne è stato quindi arrestato, in accordo con il Pm di turno Ubaldo Pelosi. “La pronta reazione dei ragazzi ed il rapido intervento dei carabinieri sono stati fondamentali” commenta il maggiore Dario Ragusa, che ha lodato la prontezza dei giovani nel chiamare il 112.
Al 55enne, oltre ai reati di tentata violenza sessuale e tentato omicidio, verranno contestate anche le accuse di minacce e di illecita detenzione di arma. E’ stato portato nel carcere di Marassi.



