Carcare. Slitta di sei mesi il passaggio al Consorzio Cira con sede a Dego la gestione dell’acquedotto di Carcare, più precisamente a partire dal 1° luglio. Il Consorzio già si occupa del servizio di depurazione delle acque di scarico.
La gestione della rete e degli impianti del acquedotto, secondo quanto stabilito dalla Provincia di Savona nel gennaio dello scorso anno, avrebbe dovuto essere trasferita a Cira Srl già all’inizio di quest’anno. Tutto questo secondo le intese che hanno attribuito al consorzio la gestione dell’ambito Centro Ovest 2 del Sistema Idrico Integrato.
A determinare lo slittamento dei tempi è stato l’evento alluvionale del 24 novembre scorso, la cui forte intensità ha provocato gravi danni agli impianti dell’acquedotto carcarese, quando già tutto era pronto per il passaggio delle consegne. L’amministrazione comunale guidata da Franco Bologna è stata costretta quindi a mettere in atto i primi interventi urgenti di ripristino, finanziandoli con risorse proprie, ed a censire i danni, in modo da avviare l’iter di richiesta dei fondi necessari a riportare il servizio alla normalità.