Albenga. Fare in fretta. E’ questa la richiesta che arriva dal sindaco di Albenga Giorgio Cangiano e dai sindacati, che premono affinché al più presto la Regione produca il decreto di assegnazione dell’appalto per la gestione del reparto di ortopedia elettiva all’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
La scorsa settimana è iniziato il “trasloco” dei materiali e degli apparati tecnici ancora presenti all’interno del reparto di ortopedia del nosocomio albenganese e di proprietà di Gsl. Lo “svuotamento” degli ambienti era stato congelato in attesa dell’esito della gara d’appalto per l’individuazione del nuovo gestore della struttura, gara alla quale ha partecipato anche la società Col srl (con dentro alcuni soci ex Gsl). Qualora ad aggiudicarsi il bando fosse stata la società Col srl, il trasloco sarebbe stato quasi sicuramente annullato, in quanto il vincitore avrebbe potuto “rilevare” le attrezzature direttamente dal precedente gestore. Come noto, invece, la gara è stata vinta dal Policlinico di Monza, che tuttavia non ha manifestato tale interesse.
Nonostante i due piani dell’ospedale siano in fase di sgombero, però, ancora non è dato sapere quando la nuova azienda che si è aggiudicata la gara, il Policlinico di Monza, potrà iniziare l’attività. Nonostante il bando abbia un vincitore decretato, infatti, l’assegnazione definitiva dell’appalto non è ancora avvenuta. Tale decreto costituisce la condizione fondamentale perché poi possa scattare il vero e proprio conto alla rovescia per l’effettiva riapertura del reparto.
Dopo l’assegnazione, infatti, la prassi prevede la firma del contratto tra le parti (Asl, Regione e azienda) e la ripresa dell’attività del reparto entro i successivi trenta giorni. La stima iniziale collocava la riapertura tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, ma il decreto di assegnazione non è stato ancora prodotto e ciò potrebbe rallentare il programma iniziale.
Anche per questo motivo, quest’oggi i rappresentanti sindacali dei lavoratori si sono riuniti per stabilire quali strade intraprendere per sollecitare la Regione affinché produca al più presto il “prezioso” decreto di assegnazione.
A condividere l’urgenza dei sindacati è anche il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano: “Ora c’è un vincitore e quindi è indispensabile procedere con l’assegnazione della gara e riprendere così l’attività e il servizio sanitario all’ospedale di Albenga. Questa situazione di incertezza e ritardo è un danno per la nostra Asl in termini di fughe sanitarie, senza contare le enormi difficoltà che stanno vivendo i lavoratori e gli ex dipendenti di Gsl, in attesa di ricevere ancora le opportune garanzie sulla clausola sociale prevista nel bando e conoscere il loro futuro lavorativo”.
“Ormai lo stop all’ortopedia privata di Albenga sta andando avanti da troppo tempo, il ritardo è di quattro mesi e questa non fa altro che alimentare dubbi e incertezze. Inoltre prosegue anche il danno per l’indotto sanitario albenganese: resta ancora la situazione di incertezza per il futuro della clinica San Michele. L’invito è quello di accelerare la tempistiche e far tornare operativo il reparto”.
Qualche informazione utile a “svelare il mistero” circa la riapertura del reparto potrebbe arrivare da chi il reparto potrebbe gestirlo. Per questo motivo, IVG.it ha cercato di contattare il Policlinico di Monza per avere dati e informazioni utili in questo senso. L’azienda, però, ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali e resta in attesa dell’assegnazione definitiva da parte della Regione.