Che fanno?

Il lavoro dei volontari di Enpa nel video di Veronica Vescio

La video maker professionista ha filmato un paio d'ore della convulsa attività di soccorso di animali selvatici di un'operatrice Enpa

Savona. “Cosa fanno i volontari della Protezione Animali di Savona?”. Se lo è chiesto Veronica Vescio, artista, fotografa e video maker professionista (nonché animalista convinta) che ha passato e filmato un paio d’ore della convulsa attività di soccorso di animali selvatici di Maria, operatrice dell’Enpa.

“Era il mese di giugno del 2016 – spiegano gli animalisti savonesi – un periodo faticosissimo per i sempre pochi volontari della Protezione Animali, in cui, in un solo mese, hanno raccolto in provincia 456 animali selvatici, una media di 15 al giorno. Bestiole bisognose (2100 nel 2016) che poi occorre portare dal veterinario, curare, accudire, imboccare se piccoli caduti dal nido (ogni due ore, dall’alba al tramonto, circa 10 volte al giorno per rondini e rondoni anche adulti, etc.) crescere, riabilitare al volo ed infine, quelli che guariscono, liberare vicino al luogo del ritrovamento o in altra zona idonea”.

“E senza contare gli altri settori d’intervento, come la cura e l’accudimento dei gatti feriti o malati delle colonie feline libere, quasi 500 nel 2016, la raccolta e la distribuzione del cibo per gattare e gattari che curano le colonie stesse, l’assistenza alle persone che si trovano ad affrontare vari tipi di problemi che riguardano o coinvolgono animali, la vigilanza contro i maltrattamenti da parte dei volontari che hanno conseguito la qualifica di guardie zoofile, la partecipazione alle attività di assistenza degli animali ricoverati, oltreché nella sede di via Cavour a Savona, nei rifugi di Leca d’Albenga e Cadibona e nel gattile di Albissola Marina”.

Un’intensa attività, svolta da un piccolo gruppo di meno di dieci volontari “che operano a tempo pieno a discapito di una esistenza normale e poco più di venti con minor frequenza ma sempre trascurando o dimenticando svaghi, riposi, vacanze e tempo libero. E che spesso si sentono apostrofati da altri tanti, troppi, animalisti, compresi quelli da ‘computer’ che chiedono sempre di più e di tutto ed anche subito”.

A questi ultimi è indirizzato il breve filmato di Veronica, per far conoscere l’attività dei volontari della Protezione Animali in una “normale” frenetica mattinata d’estate, quando loro sono comodamente sdraiati sulla spiaggia a prendere il sole e spesso a sparare giudizi e sentenze fuori luogo.

“Buona visione e buona riflessione a chi vorrà cominciare a pensare di venire a dare una mano, con pazienza ed umiltà”, è l’augurio che Enpa rivolge a chi guarderà il filmato.