Serie d

Il Finale si inchina ad un Viareggio “trasformato” dal mercatorisultati

I giallorossi passano in vantaggio per primi, ma escono sconfitti dal terreno di Camaiore

Fbc Finale
Foto d'archivio

Finale Ligure. I meccanismi del calcio “moderno” vedono squadre mutare volto completamente a stagione in corso; quelli che un tempo erano piccoli ritocchi, in alcuni casi si rivelano rivoluzioni. Il Viareggio, in questa annata, è stato prima del tutto smantellato, poi ricostruito.

Alcune squadre, come il Savona, hanno avuto la fortuna di affrontarlo quando, praticamente, schierava la Juniores. Il Finale, invece, se lo è ritrovato di fronte nei momenti peggiori: quando ad inizio campionato ancora girava bene ed oggi che, rinforzato, ha iniziato la sua rincorsa verso la salvezza. Mentre al “Borel” finì con un pareggio, in terra toscana i giallorossi si sono dovuti inchinare ai determinati viareggini, che hanno avuto la meglio per 3 a 2.

La partita. I locali si schierano con il 4-4-2. Simone Giuli manda in campo Cipriani, Chelini, Mattei, Giovanelli, Guidi, Aliboni, Cantatore, Papi, Vitiello, Mengali, Capo. A disposizione ci sono Carpita, Barabino, Capitani, Marinai, Laras, Richieri, Bruno, Mosti, Minichino.

Pietro Buttu sceglie il 4-3-3 con Porta, Scalia, Spadoni, Figone, De Benedetti, Sgambato, Cocurullo, Genta, Vittori, Basso, Anselmo. In panchina siedono Gallo, Molinari, Conti, Battaglia, Leo, Roda, Migliore, Gentile, Sogno.

Arbitra Alessio Angelo Boscarino della sezione di Siracusa, coadiuvato da Andrea Tiralongo (Siracusa) ed Antonino Junior Palla (Catania). Si gioca sul campo di Camaiore per problemi di utilizzo dell’impianto viareggino.

Al 12° il Finale passa in vantaggio: Scalia cambia gioco sulla sinistra, in area si inserisce Anselmo che con un perfetto diagonale batte il portiere locale.

Al 20° Cantatore serve Vitiello che mette la palla in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Poco dopo Basso va al tiro da fuori, Cipriani para ma non trattiene, De Benedetti irrompe in area ma il portiere riesce a far suo il pallone. Al 30° un tiro cross di Cocurullo impegna il portiere di casa, che devia in angolo.

Il pareggio arriva al 31°: batti e ribatti in area, Vitiello colpisce il palo, la difesa ospite non riesce ad allontanare, Cantatore trova lo spiraglio giusto e insacca.

Al 35° i bianconeri ribaltano il risultato: Basso perde palla a centrocampo, i locali ripartono in tre contro due e Mengali dalla destra batte Porta.

Il Finale prova a reagire. Al 37° Sgambato cerca Cocurullo ben appostato sul secondo palo, ma un difensore lo anticipa e sventa. A Vittori non giungono mai palloni buoni e il primo tempo termina 2 a 1 per il Viareggio.

Al rientro dagli spogliatoi entrambe le squadre presentano un cambio: Bruno entra per Chelini tra i bianconeri, mentre Buttu affianca Sogno a Vittori in attacco, levando Genta.

Al 3° un colpo di testa di Giovanelli sugli sviluppi di un angolo termina in rete, ma l’arbitro ravvisa un fallo del numero 4. Il Finale si fa notare con una sgroppata di Anselmo che serve Sogno, il quale però manca l’assist per un compagno.

Al 12° Spadoni in area intercetta con la mano un cross di Mengali. L’arbitro assegna il calcio di rigore che viene trasformato da Aliboni.

Buttu esaurisce i cambi al 15°, con Gentile e Conti prendono il posto di Vittori e Basso. Al 19° Sogno viene atterrato in area: penalty. Sul dischetto va Cocurullo che non sbaglia: 3 a 2.

La partita resta viva fino al termine. Porta è chiamato a due parate, su un tiro dal limite di Aliboni e su una botta da lontano di Papi. Il Finale si rende pericoloso: cambio gioco da sinistra verso il palo opposto, dove Cocurullo cerca la volée vincente, Cipriani para. Al 36° viene espulso Mengali; al 43° Marinai entra al posto di Capo.

I finalesi, nonostante la superiorità numerica, non riescono più a pungere e si devono rassegnare alla settima sconfitta stagionale.

In graduatoria i giallorossi restano nella metà alta, con 30 punti. Domenica 5 febbraio al “Borel” arriverà un’Argentina rinvigorita dal cambio di allenatore.