Savona. In questo fine settimana a Treviso erano di scena i campionati italiani a squadre di scherma, riservati alle categorie Under 14 di Spada. La prova delle ragazze – allieve (12-13 anni) vedeva al via ben 56 squadre provenienti da tutta la penisola. Tra i protagonisti anche il Circolo scherma Savona.
La squadra savonese, formata da Agnese Corsinovi, Carolina Gastaldi, Benedetta Bibite e Vera Pugliaro e guidata dal maestro Federico Santoro, è riuscita a cogliere un ottimo 8° piazzamento, centrando la finale delle migliori otto equipe al termine di una cavalcata entusiasmante.
Nel girone eliminatorio le savonesi devono subito affrontare due squadre molto quotate, come Roma e Torino, e riescono nell’impresa di sconfiggere entrambe, andando a posizionarsi tra le teste di serie del tabellone di eliminazione diretta; a questo punto le spadiste savonesi si trovano ad affrontare le padroni di casa di Treviso nel primo assalto di eliminazione diretta che definiva le prime 16 squadre.
Dopo un inizio equilibrato, le savonesi hanno il sopravvento, nonostante il caldo tifo di casa e portano a casa la vittoria con il punteggio di 45-37; ma l’impresa la compiono poco dopo, quando si ritrovano ad affrontare per l’accesso alla finale ad otto la Bergamasca Scherma, numero 1 del tabellone al termine dei gironi eliminatori.
A questo punto le ragazze, con una condotta dapprima attendista suggerita dal loro maestro, seguita poi da improvvise accelerazioni, riescono nell’impresa di superare le quotate avversarie per 45 a 28, conquistando così l’accesso alla finalissima delle migliori otto squadre.
Qui forse un po’ scariche per l’impresa precedente e in virtù della forza della squadra avversaria, devono cedere al circolo della Giannone Caserta per 45-31, concludendo così la loro cavalcata all’ottavo posto.
“Sono molto soddisfatto della prova delle nostre ragazze: sconfiggere Società quotate e di grosse tradizioni schermistiche come Roma, Torino Treviso e Bergamo non è impresa da tutti i giorni. Peccato per l’assalto finale, che poteva regalarci il podio, ma un po’ le condizioni fisiche non perfette di una componente della nostra squadra e certamente il valore di Caserta che presentava tre spadiste tra le prime 30 del ranking italiano ci hanno impedito il raggiungimento di questo traguardo. Ma va benissimo così“, ha dichiarato il maestro Santoro, chiudendo il racconto della giornata.