Alassio. Si preannuncia un Consiglio Comunale di fuoco quello convocato per il prossimo 26 gennaio, quando si discuterà tra l’altro, della mozione di sfiducia della minoranza contro il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Monica Zioni per la gestione dell’ampliamento dell’asilo Piccolo principe, al centro di forti polemiche e critiche da parte degli esponenti dell’opposizione alassina.
“I gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Alassio prendono atto con soddisfazione del ravvedimento forzato del presidente del Consiglio comunale dinnanzi alla persona del Prefetto, che qui ringraziamo, assieme a tutto il suo ufficio, per il lavoro svolto. Da un lato c’è soddisfazione per l’accoglimento, sebbene tardivo, della richiesta contenuta nel ricorso presentato dal consigliere Galtieri, dall’altra enorme tristezza per la costrizione che il diniego immotivato ed illegittimo del presidente ha causato” affermano congiuntamente il capogruppo di “Insieme X” Angelo Galtieri e il capogruppo di “Progetto Alassio” Piera Olivieri.
“Negare i diritti costituzionalmente garantiti delle minoranze politiche è una pugnalata al cuore della democrazia, oltre che una chiara dimostrazione di “parzialità” di un organo che dovrebbe essere super partes. D’altra parte la condotta del presidente del Consiglio Comunale è sempre stata improntata a negare questa “neutralità”, come le espulsioni decise in un recente Consiglio confermano”.
“Al contempo, ci auspichiamo che il sindaco porga le sue scuse per le gravi offese rivolte ai vari rappresentati delle minoranze, con riferimento alla interpretazione delle norme determinanti per il ricorso. Fiduciosi che ciò avverrà anche per dimostrarsi sindaco di tutta la città, e non solo di una parte” concludono i due esponenti della minoranza alassina.